La Grande Madre.

IndipendenteMente è ancora qua. Già perché adesso Pino Daniele ha abbandonato le major discografiche, per abbracciare una sua etichetta appunto Indipendente, per tornare a fare (nei dischi) ciò che vuole, senza pressioni sia di tempo che di scelte musicali.

Ciò che ne esce fuori di questa premessa è "La Grande Madre" targato marzo 2012, 35 anni dopo "Terra Mia": in mezzo anni di alti e bassi, di successi e anche insuccessi, ma mai di un disco uguale all'altro.

Già perche a lui è sempre piaciuto rinnovarsi, sperimentare e provare percorsi nuovi (prendendo anche delle batoste), ma la sua creatività ha superato sempre ogni ostacolo per potersi rialzare e incidere un nuovo disco senza ascoltare nessuno e andando sempre avanti per la sua strada.

Con "La Grande Madre" già dal singolo "Melodramma" si intuisce che di essere commerciale non gli interessa più di tanto: sono passati decenni dalle varie "Io Per Lei, Che Male C'è, Dubbi Non Ho" fatte apposta per arruffianarsi il pubblico.. è la canzone che apre l'album ed è un pezzo che vuole fondere musica e recital nello stesso tempo, una buona prova che si ripeterà anche nella terza traccia in "Due Scarpe": anche qui una buona prova dove solo con pianoforte e voce danno vita ad un bel pezzo: una delle migliori. La title track "La Grande Madre" ha un impronta Claptoniana: un blues che Pino non ci faceva ascoltare da anni, con un testo non banale che ci riporta al discorso sempre aperto per lui della terra e dell'Africa. Parlando di Clapton non si può menzionare la traccia successiva che è "Wonderful Tonight": senza infamia e senza lode, un omaggio di Pino al suo maestro con il testo tradotto in italiano, con la base leggermente diversa dall'originale, ma riconoscibilissima..trattandosi di una cover! Torna poi la classica traccia strumentale, vero marchio di fabbrica di quasi tutti gli album di Pino: "The Lady Of My Heart". Vabbè poco da dire, ma tanto da ascoltare.. "Searching Of The Water Of Life" è una canzone interamente in inglese, prodotta per "Save The Children". Ci avviamo verso il finale, ma prima il vero piatto forte per tutti i puristi di vecchia data di Pino.. la jam-session di "Coffè Time- ‘O Fra": appunto due canzoni in una registrate dal vivo e basate sulle improvvisazioni dei musicisti.. dove si sente davvero la qualità di chi lo accompagna. Chiude "I Still Love You" : per me la perla dell'intero album. Chitarra e voce come un tempo, testo italiano/inglese e con un gran finale.. degna per una chiusura di un disco. Mancano da citare 3 canzoni, ovvero "Niente è Come Prima, Piedi Nudi e Il Primo Giorno Di Primavera"... sono le classiche tracce del Pino degli ultimi anni: con testi sull'amore (a volte banali e scontati) e che purtroppo usciranno come singoli, al posto di qualche altro pezzo che sicuramente lo meriterebbe di più..ma purtroppo questo è il mercato! In radio passa più la canzonetta che l'opera!

Un punto a favore di Pino è l'esser tornato a suonare con musicisti in "carne e ossa", via tutti i computer che ultimamente avevano stufato e sinceramente anche oscurato le doti del nostro artista. In più il disco contiene 80 pagine tra: testi, spartiti dei brani, biografia, foto e curiosità.

Che dire.. un album che i fan di vecchia data secondo me accoglieranno bene.. lasciamo perdere sempre il solito discorso dei primi 5-6 album.. guardiamo ora, il presente: meglio di questo non si poteva chiedere ad una persona che ha fatto tutto e che produce dischi da oltre 30 anni.. gli si chiede ancora canzoni in dialetto, ma come dice lui non potrebbe mai più scrivere qualcosa come in passato e forse già esserne coscienti è un buon punto di partenza per fare cose nuove.. e poi come dicevo prima lui non pubblica mai album uguali. Lontano anni luce dai vari "Electric Jam, Il Mio Nome, Iguana Caffè" e semmai per certi versi più vicino a "Passi D'Autore e Medina": i migliori a mio parere degli ultimi 10 anni di carriera.

"La Grande Madre" è un album che va riascoltato più volte per riuscire ad apprezzarlo nel pieno delle sue qualità, di sicuro resterà nella memoria più di alcuni recenti predecessori..

Voto a Pino Daniele : 7

Gab.

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