Questo album è già stato recensito diverse volte, non c'è bisogno di ricordarmelo. Il fatto è che mi sembra ci sia qualcosa in più da dire sui Placebo, qualcosa di cui sono talmente convinto da non riuscire proprio a starmene zitto. E' troppo palese, possibile che a nessuno sia mai venuto in mente? non ci credo! E allora ci penso io e lo dico chiaro, senza troppe evoluzioni verbali di sorta: i Placebo hanno realizzato nella loro carriera cinque dischi pressocchè identici. Questo è diverso.
"Oh! sarà una meraviglia allora, finalmente questi tre disgraziati sperimentano un pò!" starà forse pensando il vostro neurone Alice nel paese delle cellule cerebrali. O più probabilmente starete già pensando che sia venuta fuori una cagata colossale, perchè, seppur magari in maniera latente, anche voi in fondo avete appercezione della realtà dei fatti: i Placebo sanno suonare due sole canzoni, e le hanno suonate per cinque interi album. Trattasi, se proprio non le rimembrate, del pezzo veloce easy-power-grunge-pop-rock con basso bene in risalto (chiamiamolo "Bionic", terza canzone, primo ciddì) e il lentone strappalacrime (e sovente maroni) da cui è impossibile prescindere (chiamiamolo "Hang On To Your IQ", quinta canzone, primo ciddì). Vi piacciono quei due pezzi? bene, allora vi piacciono i Placebo. Vi piace la coca-cola? allora vi piacerà anche la pepsi e forse anche la coca senza zucchero. Certo, "Meds" le palle un pò ce le ha rotte, diciamoci la verità, perchè è stato come Tomb Raider 5. Ve lo ricordate? ok, avete adorato il quarto nonostante sia identico ai primi 3, perchè la coca cola non stanca mai, ma anche il 5 no cazzo, così ti rompi! eppure vi dirò, l'amore passa sopra ogni difetto, pure su quelli congeniti, così mi sono sorbito anche quello, con una lattina di coca cola a lato... ma "Meds" proprio no. "Meds" non riesco ad ascoltarlo più, è più plasticoso di un disco dei Placebo prodotto da Timbaland con la partecipazione speciale di Bono Vox. Così arriviamo a questo.
I Placebo hanno ormai smesso da anni di fare dischi. Ora fanno canzoni. I primi due album erano (ancora ancora) dischi. Da "Black Market" in poi sono solo raccolte di canzoni. Questo "Battle For The Sun" non fa eccezione. La differenza con gli altri? una sola, ma ahimè, di traumatica importanza: non suonano più quelle due canzoni! ora ne suonano altre, magari c'è anche più varietà, ma sono robe talmente pallose che vien da chiedersi davvero come facciano a non addormentarsi durante le esibizioni. Impossibile parlare di qualche pezzo in particolare, sebbene ce ne sia qualcuno riuscito meglio e qualcuno peggio, perchè essenzialmente non c'è nessun pezzo memorabile. A tanto lavoro di produzione eravamo abituati, la patina i Placebo l'hanno sempre avuta... ma qui proprio si esagera. Sono più algidi dei Kraftwerk. Non bastasse il soverchiante lavoro di studio, è il disco stesso ad essere flebico, il loro cadaverico modo di suonare...la quasi totale assenza di idee interessanti.
Hanno tentato di svecchiare il sound "inventandosene" uno "nuovo" (alternative-2palle-rock da supermercato) ma, detto in soldoni, sarebbe stato meglio se si fossero impegnati a fare quello che sanno fare meglio, facendo uscire l'ennesimo clone, preferibilmente realizzato in maniera decente (l'hanno fatto per cinque volte, perchè non sei?) magari sul livello di "Without You" (che per chi scrive non è esattamente quel capolavoro che tanti declamano) piuttosto che un disco che ti fa due maroni enormi già al primo ascolto e soprattutto, cosa fra le peggiori, mette in dubbio ogni certezza, perchè se finora avete adorato un gruppo che riesce a suonare due sole canzoni e si perde in un bicchier d'acqua quando si tratta di cambiare un pò, allora cominci a notare quanto sia labile il confine fra Placebo e Tokio Hotel...(buon Dio!).
Spero vivamente che i Placebo si ritirino, perchè se sono davvero già morti da un pezzo, adesso è giusto che riposino nelle loro bare. Non so voi, ma io di solito agli zombie sparo in testa. Due interessanti video sui Placebo (in cui Brian Molko afferma di aver cambiato la storia del rock con quest'album. Scherzava ovviamente! spero... e "Special Needs", perchè è la mia preferita. Non centra niente con la rece, ma io sto parlando dei Placebo...).
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