I Plasmatics erano una punk band statunitense, fondata sul finire degli anni '70 e capeggiata da una ex spogliarellista amica e/o trombamica di Lemmy.
Tale Wendy O. Williams era molto più emancipata delle varie riot grrrls che infesteranno i punk anni '90. Era una donna con le palle e sapeva il fatto suo!
La musica contenuta nel primo disco dei Plasmatics , sotto certi aspetti, può essere paragonata a quella dei Misfits: tanta voglia di shockare e di giocare con l'orrido.
Un punk robusto e tagliente, talvolta vicino a derive heavy metal. Non manca nemmeno qualche stramba divagazione strumentale (ascoltate "Dream Lover").
La voce di Wendy è la via di mezzo tra quella di una rockettara iperincazzata e quella di un' arrapante pornodiva . Urla e gemiti. Vi consiglio, a tal proposito, di ammirarla on stage.
Le tracce che più mi hanno colpito? "Living Dead", "Butcher Baby" , "Test Tube Babies" e la già citata "Dream Lover".
Il resto viaggia comunque su ottimi livelli.
Dopo questo primo capitolo la band virerà verso un sound ancora più metallico e, probabilmente, la cosa farà storcere il naso ai true punkster in ascolto. Dobbiamo considerarlo un demerito? Non lo so e non mi interessa.
Nel 1998 , triste ma vero, Wendy decise di farla finita in un modo orrendo. Non era più una ragazzina, ma è noto a tutti che il mal di vivere non guarda in faccia a nessuno.
RIP baby.
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