Assolutismo.
Florian Fricke cammina in una via mal illuminata di Berlino con dietro i suoi seguaci - Veit, Eliscu, Yun, Wiese, Sonnleitner.
Uno di loro ha in mano una vecchia dodici-corde, una nonna affacciata ad una finestra possiede una sedici-mila-corde e sputa in faccia a Fricke. Lui in acido, totalmente, non si accorge di nulla. Ma si accorge di non avere più nemmeno una fottuta lattina di birra - Ah!
Parte sedicesima di un quarto di quarzo andato a male.
Dallo specchio verso destra guarda una donna. Guarda cosa? Se stessa.
Si contempla con quei capelli lunghi, lo sguardo solenne, lucido, iconoclasta.
Irreversibilmente angelico.
E mentre scorre quell'esclamazione si sente arrivare quella pioggia di fiori.
Esplode letteralmente in "Hosianna Mantra", in tutti i suoi 10 minuti di sensazionale durata.
Perchè Hosianna che cosa è? E' la nostra paura di vivere.
E' la paura di masturbarsi ascoltando le note dolci prodotte da musicisti drogati e colti come nessuno prima di loro.
E' la funestata finestra fissa di Florian Fricke aperta fino al finale di fischi di mille e mille dischi.
Non è niente; è tutto. Ah!
Uscendo dall'uscita si ascolta la seconda parte.
Hosianna Mantra - il disco esce fra gli anni '60 e '80, non si sa di preciso quando.
Alcuni (quasi tutti) bugiardi affermano sia il 1973. Cosa impossibile; nel 1973 l'unico disco uscito sui mercati fu "The Dark Side Of The Moon". Bugiardi. Bugiardi come Hosianna.
Perchè Hosianna ti incanta, ti divora dentro, come mille archi di fuoco.
Le sue chiare, fresche e dolci acque non hanno niente a che vedere con le chiare, fresce e dolci acque di Hosianna (?).
Interrogativi a l'aura sparsi. Interrogativi che trovano risposta nella domanda stessa.
Hosianna?
Ah!
Hosianna Mantra:
1. Ah! (4:40)
2. Kyrie (5:23)
3. Hosianna Mantra (10:09)
Das V. Buch Mose:
4. Abschied (3:14)
5. Segnung (6:07)
6. Andacht (0:47)
7. Nicht hoch im Himmel (6:18)
8. Andacht (0:46)
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