Mi sono da poco iscritto alla scuola di karate, il mio do sho sicuramente è uno dei migliori, ed il nostro maestro nei giorni di meditazione ovvero di cazzeggio, quando siamo in pochi, fa training autogeno (meglio se evito i termini tecnici altrimenti vi confondo) .

Mentre siamo in posizione tantrica, mette questa musica allucinante.
Mò ci è adaver! cus si nnà sciut d cap! penso dentro di me!

Una musica che però ho imparato ad apprezzare, nelle volte che abbiamo meditato, nonostante io sia un metallaro convinto, robba di Iron Maiden, Pantera e robba varia.

Il gruppo si chiama Popol Vuh, e già dal nome, sono rimasto impressionato, ed ho iniziato ad appassionarmi alla musica indiana e orientale, proprio perché vicina al mio sport.

Prima di ogni incontro di karate a casa ascolto sempre questa musica o prima di uscire la sera il sabato e mi sto rendendo conto che la mia vita adesso è diversa.

L’album all’inizio in palestra mandava tutti in paranoia, infatti quando eravamo seduti in palestra a file orizzontali “ognnitand vulav quacchè garzal all’imbrovvis e s’ sndev u rimbomb n’ balestr” (l’ho detto in dialetto per ridere).

Dalle ricerche effettuate su Wikipedia comprendo come i Popol Vuh, Libro della comunità"; Popol Wuj nella moderna trascrizione Quiché, siano una raccolta di miti e leggende dei vari gruppi etnici che abitarono la terra Quiché, uno dei regni maya in Guatemala.

Quindi la comunità dei Popol Vuh incide nel 1976 YOGA, sull’album non ce molto da dire visto che la musica scorre per 40 minuti, roba compatta ed instancabile.

Facendo un accurata ricerca nella rete, negli anni 70 la gente era in grado di ascoltare questo tipo di musica, robba per i figli dei fiori ed indubbiamente la comunità Hippie era ricettacolo di questa gente che veniva da tutte le parti del mondo per entrare nella comunità dei Popol Vuh (mò sci è San Batrignan!), un luogo dove si viveva in pace e la LSD mandava in fuoco le persone come scintille sulla benzina.

Dalle nozioni captate dai miei zii che sono stati a Milano in quegli anni, la gente era fatta 24 su 24.

La cosa che mi ha sconvolto, è che persino due mie amiche, una estetista e l’altra istruttrice di danza del ventre, mi hanno chiesto di questo CD, l’una per ilcentro estetico e l’altra per ballare.

Questo tipo di musica per tutti, per Hippie, l’allenatore, centri estetici, YOGA e chi più ne ha più ne metta.

Vorrei iniziare ad approfondire il discorso anche con i Corrent 93 ed a iniziare comunque ad ascoltare qualcosa di nuovo, rimanendo comunque fidei defensor al metal, ma mi sono reso conto che questa musica mi da la possibilità di viaggiare.

Infatti con i miei amici dopo gli allenamenti ce ne andiamo a casa di uno a turno e ci andiamo a sballare.

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