Possessed
Seven Churches

Il Death metal è uno dei (sotto)generi che si è sviluppato nella seconda metà degli anni '80 grazie ad album come: "Reign in Blood", "Pleasure to Kill", "Morbid Visions" e tanti altri album che hanno contribuito alla nascita di questo genere. Nel 1985 una band chiamata Possessed formata da Jeff Becerra come cantante e bassista, Mike Torrao e Larry LaLonde come chitarristi e come batterista Mike Sus pubblicano la loro prima fatica "Seven Churches"; un album grezzo e violento, fondamentale per la nascita del Death metal.

Dal nome della band si capisce quanto siano religiosi i nostri quattro ragazzi all'epoca, infatti le liriche riguardano: Satana, esorcisti, demoni, anti-cristo e... ci siamo capiti. In quasi tutte le canzoni il cantante Becerra con la sua voce maligna ed infernale pronuncia sempre il "famoso" numero della bestia: "666".

La sezione strumentale è sostenuta dal duetto Torrao/LaLonde che  con le loro linee di chitarra sfoggiano riffs massicci e pesanti, e degli assoli micidiali ed efficaci, anche se alcuni sono stati buttati a caso per riempire le canzoni. Il batterista Mike Sus dietro le pelli sostiene tutti con la sua velocità e con la tecnica del doppio pedale. Invece il cantante Becerra, come ho detto prima, ha una voce malefica e maligna, ma soprattutto è originale ed è fonte d'ispirazione per molti cantanti Death metal (per esempio Chuck Schuldiner). 

Nel complesso "Seven Churches" è un'ottimo album che consiglio vivamente agli amanti del metal estremo, grazie ha delle perle come: la title-track, "The Exorcist", "Burning in Hell", "Evil Warriors" e "Death Metal" che sono i pilastri della band. L'unico punto a sfavore è la pessima produzione.