<<Sì, be' compagni compagni, però poi se non sganci la grana... fanculo!>> 

...

27,90 euri, costo del biglietto.

Io e un paio (oddio un paio, più una dozzina) di amici ci eravamo organizzati già da un po'...

L'intenzione era quella di trovare un punto flaccido nella littoria ringhiera del Daturi, per poter entrare senza quella noiosa convenzione del pagamento del biglietto, che, vista la carriera piuttosto longeva della band (e dunque il loro benemerito gruzzoletto da parte) e la nostra precarietà economica, era davvero tanto noiosa. Tant'è che armati di olio di gomito e fil di ferro ci eravamo interessati già il giorno precedente di crearci un varco sfondando l'arrugginita ferraglia che impedisce l'accesso alla suddetta arena dal lato Nord. L'operazione è infine risultata essere più semplice del previsto, quindi aperto il varco lo abbiamo assicurato con il fil di ferro alla bene e meglio, di modo che non desse nell'occhio. Tutto ciò che ci rimaneva da fare era affrontare la discesa di pendenza 80%, che ci separava dal campo in cui si svolgeva l'evento, senza dare nell'occhio...

 

venerdì 12 giugno, 21:00 circa

Un paio di paglie, un paio di stronzate. Poi un ignoto giovine scavalca, tranquillo, nessuno se ne accorge, tutti stanno con gli occhi fissi sul palco aspettando che salga qualcuno.

 

...21:30 circa

Penetriamo. Ruzzoliamo giù dalla rupe e ci ritroviamo nel prato. Siamo dentro.

Ci sediamo per terra, un altro paio di paglie, un altro paio di stronzate. Nessuno ci caga minimamente il cazzo.

Trascorrono un paio d'ore...niente...solo qualche roadie che ogni tanto sale sul palco tra i boati della folla che Mussida mai lo ha visto in faccia o, anche se lo ha visto, probabilmente non se lo ricorda.

Iniziano a girarci i coglioni.

Quand'ecco che dal backstage qualcuno sale, ma non è né Djivas né Di Cioccio, né tantomeno un roadie. È il manager.

<<Sono spiacente di informarvi che stasera la PFM non si esibirà, poichè...>>

<<Vaffanculo!>>

<<...noi siamo qua dalle 5 del pomeriggio e non ci è ancora stata consegnata la somma di denaro che avevamo richiesto. Il prezzo del biglietto vi sarà risarcito all'uscita. Buona Serata>>

<<E questo sarebbe rock'n'roll? Fanculo!>>

<<Sì, be' compagni compagni, però se non sganci la grana...Fanculo!>>

<<FUORI, FUORI, FUORI>>

Ma niente da fare, la PFM non ha suonato. Siamo riusciti a dare uno sguardo alla scaletta. Avrebbero attaccato con "Bocca Di Rosa" e "Il Pescatore" e terminato il tutto con "Volta La Carta", per poi riprendere con un bis composto da "Celebration" e "Impressioni Di Settembre". Ci siamo buttati in strada facendo i cazzoni, ma comunque l'amaro non se ne voleva andare dalla bocca. Una grande band, una tra le poche che è riuscita a solleticare anche le così differenti papille gustative di oltreoceano, per noi se ne era andata in quel momento, nel momento in cui realizzavamo che la musica per loro era diventata un lavoro, nel momento in cui realizzavamo che 25.000 euro (la ricompensa che era stata proposta) i nostri genitori, facendosi il famigerato mazzo a tarallo, non li racimolano neanche in 2 anni, mentre a loro non bastavano per suonare una sera.

Niente da fare la PFM ci ha dato un due di picche per una questione di soldi, quasi fosse una donna frivola. 

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