Questo è il disco più sfacciatamente sexy che mi sia stata data la possibilità di ascoltare...
Chiaro che si tratti solo di una raccolta, e di solito si disdegnano, ma tra queste tracce è nascosta la vera essenza del primo desiderio pelvico che voi abbiate mi sentito.

Canzoni che scivolano nei generi con grande abilità: elettronica, lounge, rock a la Stones. Roba che scotta. Ogni volta che lo ascolto ripenso alle prime volte che, con la mia cuginetta, mi nascondevo sotto il lettone dei miei zii: avevo solo undici anni e una passione lubrica per le sue natiche; per tutte le natiche. D'altronde chi non c'è passato attraverso? Un gran bel momento devo ammettere.
Bene, il battito electro-porno di Kowalsky sarebbe stato perfetto quando, con la mia faccia sulla natica, le dicevo: "Se ti muovi perdi..." non ho mai capito se lei avesse coscenza della mia malizia o fosse davvero ingenua e inesperta.
Che frenetica frequenza disturbante! Certi Beats ti fanno muovere il bacino e tu se lì che non ti fermi più...ti vien voglia di prendere la macchina, partire a razzo, afferrare il triangolo d'emergenza e agitarlo contro le altre vetture! In fondo il medioevo non è finito... se là il Saltarello era il massimo del toccaccione, ecco, ora questo Diavolo in persona stabilisce le mie polluzioni al chiarore di luna...
"I'm yours, your mine..." E basta pippe da esistenzialisti, foss'anche perchè non riesco più a connettere come prima, foss'anche che l'adolescenza se ne è andata ma allora suvvia, afferriamo le nostre dentiere, tiriamoci su il ciuffo a coprire la pelata, diamoci dentro di pancera! Stasere al dancing di Miradolo Terme si balla con Bobby Gillespie! Swastika eyes! Swastika eyes!
e poi i ritmi torneranno ad ottunderci... con la suadente voce di Kate Moss che canta "Some Velvet Morning", e Puttana ladra il random del mediaplayer però che le mette a cazzo.....!

Comunque dicevo... un giorno ci troveremo con le nostre quattro pensioni a ballare la musica del nostro tempo, la musica di quando eravamo giovani e... a ballare non ci andavamo.
Per ora la mia memoria torna alle natiche in fiore di una parente dodicenne, le mie prime scoperte, quel profumo di viola e quell'afrore di proibito che non tornerà più...
Per questo. BALLARE!
Da soli, in casa. Sobri.

Carico i commenti...  con calma