C'è un altro tipo di gioventù, di un'altra galassia, dove gli errori sono consapevoli e gli sbagli coscienti. Insomma, rispetto a Screamadelica e XTRMNTR (ego & vanità) in questo "evanescente" lavoro che sta nel mezzo del piano superiore di quei due "capolavori" soprammenzionati, c'è premeditazione al contrario.
Sembra che tutto nasce da un'assenza da loro stessi che magicamente fa scaturire la parte psichica di uno 007 che nella realtà flemingata è solo un insetto, una formica. Invece qui il Bond non scade ed è nobilitato con una proto anima che ci conforta per il futuro, lontano da meccanicistiche astruse azioni contorsionistico spionistiche... Anche se pare che un romano de Roma, alla visione delle spericolate peripezie e acrobazie impossibili del James di turno, abbia ciancicato a mezza bocca: "se po' fà"...
Ed "eccola là, ta-tà!" che un coattismo perfetto, nella sua trasandatezza, ci inonda di facce da cazzo che hanno i componenti della band. Visionare il libricino del CD per conferma please. E non vi preoccupate che nel barbonismo lounge disco rock regredente presenza dipanato dal disco in questione, sono nella sfrontatezza giusta che non ingarella nella loro imberbe impunità. Garantisco io con le mie visioni de li mejo mortacci mia.
Esce fuori una fragranza sofisticata senza puzza sotto il naso dove si sente che i musicisti non si sono cambiati la biancheria intima per alcuni giorni, e il sapere che le pennichelle nel mentre della creazione musicale le hanno fatte sempre con gli stessi vestiti, è una sicurezza sulla mistica della resa del disco, dove si lavora ai fianchi di fatiscenti sicurezze Aston Martin e delle loro candele incrostate che ti lasciano a piedi e che fanno ripiegare sull'affidabilità homeless di una Mini Minor con guida a sinistra.
Kowalski chi legge.
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