Il cantante dei Principles stava passando un periodo di merda! Era appena iniziato il 2004 , avevano appena pubblicato "Mind Erased" ma comunque nulla sembrava andare per il verso giusto! Paranoia , Pessimismo e una serie di sfortune lo colpirono ; paure e fobie erano oramai nella sua mente. Come al solito iniziò a sfogare tutto questo nella scrittura della musica e nella stesura dei testi ! Il problema rimaneva questo: tradurre in musiche queste emozioni tetre e pessimiste che nascevano e crescevano in quei mesi. Serviva qualcosa che non aveva anima, qualcosa di freddo e sterile. Ecco!!! La musica elettronica poteva risolvere tutto questo e il massiccio ascolto di album come "Kid A" dei Radiohead diede il suo contributo. Nel luglio dello stesso anno uscì "IF", "SE" a testimoniare l'anima indecisa e fragile , l'anima tormentata di quei mesi .

L'aria nell'album è satura e l'album risulta molto pesante da ascoltare, superando i limiti della commercialità! Infatti IF è assolutamente ANTI-COMMERCIALE !!!"Electrode/in code" è un duello elettronico con la batteria , voce senza espressione , ritmo incalzante. Questa dà il buon giorno all'orecchio dell'ascoltante (e si dice che il buon giorno si vede dal mattino) "The Book Of The Destiny" ha un ottimo testo ma con l'arrangiamento si perde in fronzi inutili e privi di senso musicale "Scared" è la più bella dell'album e con un ottimo testo è il manifesto della musica dei principles : oscura con degli arpeggi di chitarra elementari , piena di echi e riverberi. "The Spring Prisoner" dove la chitarrista dei Principles dà il suo contributo all'album scrivendo una delle sue migliori melodie, tutta via questa rimane la canzone più acustica dell'album. "Bitter Sad Ballad" il titolo dice tutto , e comunque questa si distacca dall'elettronica . Sembra una di quelle canzoni tristi brit pop. "Panic Paranoic" è un misto tra una canzone di Kid A e "Fitter Happier" dei Radiohead. Poi altre canzoni degne di nota sono il falso jazz di "Get Drunk", la bellissima semplice ed ipnotica "end summer sea", la pietrificante ( degna di un film dell'orrore ) "Everything Ok", che gioca sulle voci mostruose e l'ultima "Show Me The Way" un rock tirato e baccanale che lascia spazio ad una "ghost track" interamente elettronica e molto rilassante tipo roba new age o cose chill-out.

Questo album ricco di angoscia e la dimostrazione che i Principles giocano comunque con la musica . 3 come voto perchè è a tratti insopportabile proprio per i temi che ci offre che diventano saturi e stancanti . Ma il songwriting è sempre di ottimo livello sui testi, e sulla musica ci offre sempre quella semplicità e quelle note da scuola elementare offrendoci il contrasto di musica nettamente impegnativa con musiche formate da note elementari , arpeggi stupidi e accordi pressochè inesistenti.

p.s. Bella la copertina: un corridoio senza uscita con un anonimo neon!

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