Il bianco e nero di Gianluca Lerici è riuscito a indagare profondamente l’animo umano, senza presunzione o manie di grandezza, da vero artista. Il suo percorso, i suoi viaggi, l’hanno portato ad esplorare isole conoscitive che inizialmente non erano presenti nella mappa della sua tavolozza. Ha con forza tirato fuori dalla pagina bianca i più antichi archetipi presenti nell’essere umano, come le più grandi paure insite nell’inconscio di ognuno di noi. Le ha proiettate in modo distorto in un mondo futuristico. Gli ha dato una forma propria, soggettiva.

L’ha fatto con ironia, come a significare che quella scoperta non era voluta e non era necessario nemmeno dargli troppo peso. Era un uomo pratico, veloce nel produrre e nel pensare, con un ghigno perenne stampato in viso. L’arte lo ha portato lontano con leggerezza, a dispetto del suo tratto deciso, da incisione chirurgica.

Non si tratta di una visione meramente futuristica quella del Prof. Bad Trip, se non a livello epidermico. La sua opera, che poteva sembrare una distopia esasperata, ha cambiato faccia da quando il nostro antico io si sta risvegliando. Questo guazzabuglio di freaks, occhi giganteschi, droghe a profusione, allucinazioni assortite e tecnologie dal gusto retrò è ora così realistico da dare quasi fastidio. È la realtà che ognuno di noi vive. È il presente che si avvicina al Prof. Bad Trip e si de - forma. Non c’è qui l’eterno ritorno, ma il collasso. È questione nostra e non dell’anno mille. Il presente è il Prof. Bad Trip che fa del suo lavoro la danza della morte definitiva.

Siamo nella tempesta, nel preciso istante in cui tutto può cambiare, in cui tutto cambierà. Ma non sappiamo come. E l’insetto cosmico che siamo diventati, governato dalla grande macchina, non sa se continuare a scavare e ritrovarsi forse un giorno dall’altra parte o, finalmente, spiccare il volo.

Questo puo' darvi una mano a scegliere. 


  • hjhhjij
    29 set 12
    Recensione: Opera:
    Mi interessa tanto.
    • chasethedragon
      1 ott 12
      Ti consiglio anche l'altra raccolta intitolata "i fumetti del prof. bad trip" che è spettacolare.
    • hjhhjij
      1 ott 12
      Cercherò di provvedere ;)
  • Recensione: Opera:
    Meritevolissima segnalazione. Brav_! Lui, un gigante.
  • nes
    29 set 12
    Recensione: Opera:
    quattro punto settantacinque a gianluca e quattro punto settantacinque e a te che ne parli. quattro punto settantacinque credo sia anche il pH delle pagine dei suoi fumetti... E il apsto nudo??? Ecco io in realtà quello lessi e quello voto. Arrotondando tutto verso valori più basici.
    • chasethedragon
      1 ott 12
      il pasto nudo è magistrale. Forse il suo capolavoro..è contenuto in questa raccolta tra l'altro!
    • nes
      5 ott 12
      A ecco, è una raccolta, bene. tra l'altro so dove recuperarla a 4 lire... buonissimo a sapersi.
  • elv
    29 set 12
    Recensione: Opera:
    Fìk_!
  • Darkeve
    29 set 12
    Recensione: Opera:
    un geniaccio!
  • gnagnera
    1 ott 12
    Recensione: Opera:
    grande!
  • chasethedragon
    1 ott 12
    Recensione: Opera:
    Grazie di essere passati. Posso aggiungere che mi sarebbe piaciuto vedere la trasposizione di 1984 da parte sua (era un progetto che aveva in mente di fare).Ma ci ha lasciato comunque tanta tanta tantissima roba. Veramente un grande.
  • kosmogabri
    5 ott 12
    Recensione: Opera:
    gran bella proposta grazie...

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