"Ciao, tutto apposto? Ho ripreso il lavoro e ne ho già le ..... piene, meno male che si fa ancora tre giorni questo fine settimana.. Hai sentito i Protest the Hero? Il cantante è veramente devastante.."

"Ehilà vecchio screamer de Dios, qui tutto apposto, mi dispiace per il lavoro, so che lì da te è dura.. No, non li ho ancora sentiti, com'è questo cantante?"

"Mah, è una sorta di Mike Patton, più pulito nelle parti alte, ma lo devi sentire, cambia voce cinquanta volte in cinque minuti.."

"Sti cazzi, indagherò su questo nuovo fenomeno, lo sai che sono un onnivoro divoratore di figliol prodighi vocali.. Mi hai incuriosito..".

Dunque, Protest the Hero, vediamo un po', album... Fortress.., deve essere mio!

Preso! Vediamo un po' che fanno questi nuovi fenomeni: ho letto che sono canadesi, attivi dal 1999, giovanissimi, catalogati come metalcore/mathcore band.. Mah, qualche dubbio ce l'ho.. Ma se il mio metal-mentore mi assicura che ne vale la pena, non indugio oltre..

Parte la prima traccia "Bloodmeat", intro progressive stile Rush ("YYZ") con più gas sull'acceleratore, il batterista aggredisce il doppio pedale, rullante e toms, scale in crescendo di chitarra, poi parte Rody Walker con una linea vocale che tiene toni degni di Mr. Cedric Blixter.. Sono un po' spiazzato, queste sono accelerazioni e stacchi prog, ma un attimo.. Tiro hardcore con screaming, cambio di tempo, apertura melodico sinfonica, con solenne cantato femminile.. No, è sempre lui..

Ancora urla, tempi dispari, falsetto stile Muse, armonici vocali Pattoniani come schegge impazzite che seguono stacchi e tempo di chitarre e batteria, e si riprende con un prog hardcore che lascia il posto, subito dopo, a uno stacco pacato e melodico, con apertura ancora sinfonica chiusa da un riff pesantissimo alla Pantera in chiave growl..

Bene, resto allibito.. Che musica fanno questi? Boh.. Andiamo avanti..

"The Dissentience": intro Slayeriano, la voce spazia tra note altissime, scream e growl, poi il tempo rallenta in un prog stranissimo in tempo dispari.. Stop and go, e poi via con tiro forsennato, scale di chitarra continue, cambi di tempo (Il batterista è un mostro, già dopo due pezzi si capisce..), aperture solenni e chiusura death.. Andiamo avanti..

"Bone Marrow", apertura di sola batteria, scale prog di chitarra, tiro hardcore forsennato.. Sembra di sentire il cantante dei Mars Volta sotto un tiro bestiale.. Scream, growl, voce solenne, chitarristi in perenne tapping e inerpicati in scale ripidissime. Poi tutto si ferma dopo l'ennesima sfuriata, note di tastiera molto dolci accompagnate da chitarra acustica chiudono il pezzo.. Non me l'aspettavo.. "Sequoia Throne" è assurda: inizio al fulmicotone, tempo forsennato, voglia di strafare a tutti i costi.. Ma questo quando lo prende il fiato? Come fa a passare da toni growl, urla lancinanti, ad acuti e falsetti pulitissimi? Cambi di tempo continui e melodie legate tra loro in modo assurdo e impensabile, concepite solo da menti geniali e alquanto fuori di testa, sfociano in un'unica canzone con un filo logico.. Mi viene voglia di togliere il CD e scaraventarlo fuori dalla finestra, uscire e saltarci sopra a piedi uniti.. Tutto il resto non si discosta molto da quello ho cercato di descrivere sopra..

Band assurda, la consiglio agli amanti del genere assurd nevrotic mad metal, quaranta minuti di follia musicale..

Devastanti

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