Assurto a nuova vita (sessuale) e successivamente riesumata quella cosa (un tempo) pericolosa denominata Throbbing Gristle, Genesis P-Orridge ha ritenuto che fossero maturi i giorni per ridonare esistenza discografica in studio (era dal 1995, quando uscì "Trip Reset", che non si materializzavano in tale veste) anche alla sua altra creatura, ovvero Psychic TV, per l'occasione PTV3.

Il che avviene con "Hell Is Invisible... Heaven Is Her/e", lavoro composto da dieci lunghi pezzi di esplorazione psichedelica, sia essa in odore post punk, new wave, kraut rock, electro, funky o trance. Ma questa è la descrizione che potrebbe fornirvi qualunque contabile del suono.

A me invece piace far emergere quella che è la "goduria" che si sperimenta durante l'ascolto delle canzoni. Canzoni da cui emerge come la creazione sia stata vissuta con un evidente senso di partecipazione goliardica (da parte di tutti coloro i quali sono stati coinvolti, a vario titolo, compresi Nick Zinner di Yeah Yeah Yeahs e Gibby Haynes di Butthole Surfers), seppur mai con superficialità, neppure quando in "BB" pare di sentire Billy Idol o quando, nella conclusiva "Milk Baba" le sonorità mediorientali non si sa bene se siano un pretesto scherzoso o una seriosa applicazione meditativa/spirituale, magari a supporto del suo progetto di creazione di quell'entità ermafrodita chiamata Breyer P-Orridge e nata dalla unione delle due metà che sono Lady Jaye e Genesis stesso...

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