In fatto di extreme metal poche band possono dirsi meritevoli di stima come i Psychofagist. Il trio di Novara da anni lavora sodo, inanellando ottime produzioni, un sound sempre più personale e una notorietà che ha raggiunto l'intero territorio europeo attraverso moltissimi show in ogni angolo del Vecchio Continente. Per capire la qualità di questo progetto basti pensare a "9 Psalms Of An Anti-Music To Come" split che li vedeva all'opera coi ben più noti polacchi di casa Relapse Records Antigama.
Pur forti di tutti quegli elementi che spingono una band verso lidi migliori i Psychofagist hanno sempre tenuto un profilo basso, stringendo collaborazioni con etichette underground e spesso autofinanziandosi, un approccio DIY che impersona alla perfezione il mood di questi musicisti, in continuo movimento per ottenere soddisfazioni che vanno ben oltre la firma di un contratto con la major di turno che nemmeno sa chi sei. In attesa del nuovo album - atteso per il 2013 - eccoci dinnanzi a "Unique.negligible.forms", 7" in vinile trasparente a edizione super limitata, ovviamente autoprodotto. Che dire, musicalmente i nostri sono delle macchine da guerra, abili nell'incastrare in fitte trame sonore jazz e grind, il tutto racchiuso in un termine che amano molto, avant-core. Tre brani registrati di getto, schietti, veloci e violenti come la tradizione Psychofagist esige. Parlare di affiatamento nel loro caso serve a poco o nulla in quanto i tre musicisti si incastrano alla perfezione all'interno dei brani, con una sorta di schema invisibile a dettare i tempi di ognuno.
Un lavoro destinato unicamente a chi ama questa tipologia di musica, decisamente poco accessibile ma ricco di talento, come dimostra la scelta di coverizzare un brano da novanta quale "Bonehead" dei Naked City. Spesso su di loro si dice che se fossero stati americani avrebbero goduto di quell'attenzione mai avuta in Italia... Probabilmente è la verità. Dei piccoli maestri di devastazione sonora, orgogliosamente made in Italy.
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