Pylon è uno di quei gruppi che hanno fatto la storia della musica senza che nessuno ne venga a conoscenza. Malgrado il fatto che non abbiano avuto il successo commerciale dei loro fratelli minori, i R.E.M., i Pylon hanno decisamente influenzato ilrock underground degli anni '80 (all'epoca persino i R.E.M. avevano qualcosa di underground).
Ambedue i gruppi sono originari di Athens, Georgia, USA, e ascoltando il disco si ritrovano tanto sonorità similari (in particolare rif di chitarra) della musica di quegli anni e di quella zona. Michael Stipe & CO. si sono ispirati dichiaratamente al rock dei Pylon, con sonorità ingenue, ritmi "marziali" tipici degli anni '80 e una voce che si facilmente riconoscibile. Bill Berry dedicò a loro il premio come "miglior banda americana" consegnato ai R.E.M. dalla rivista Rolling Stone nel 1987.
La cantante Vanessa Briscoe ha qualcosa di veramente particolare... direi addirittura irritante in certe canzoni in quanto sembra che possa fare di meglio (purtroppo è la caratteristica dell'underground...), ma è l'anima del gruppo, e dà il meglio di sè in "Crazy" (non presente nell'album, ma da sentire assolutamente). Gyrate, il loro primo album, non comprende gli unici due pezzi più famosi dei Pylon, "Crazy" e "Dub", ma è sicuramente l'album più consistente della band. Questo non è un masterpiece nè un album da possedere assolutamente, tuttavia può essere interressante per chi è fan dei R.E.M. e in generale del Rock anni '80.
Carico i commenti... con calma