Allora, io sono uno che non fa troppo lo schizzinoso e\o lo snob sui nuovi gusti o sui generi musicali più disparati: bene o male la Trap (sottogenere del rap ma influenzato dal Southern hip hop e dalla crunk) non mi dispiace e sono felice che anche in Italia siamo riusciti a scoprirla e a far emergere molti artisti meritevoli...

...o quasi.

Dal 2014 gira sul Web un gruppo di rapper romani chiamato Dark Polo Gang. Questi 4 ragazzi (+ Sick Luke, il loro produttore) hanno raggiunto visibilità verso la fine del 2015 e per ora tutti i loro lavori sono scaricabili gratuitamente sul sito ufficiale.

Quello che contraddistingue la gang non solo dagli altri rapper dell'ultima ondata ma dal rap in generale è la loro insistenza nel lasciare aperte tutte le rime. Quelle poche che hanno chiuso o si possono trovare nei primi lavori e\o sparse in qualche singolo, oppure le chiudono con le stesse parole. il resto è comunque un largo uso di riferimenti continui ai soldi, alla droga, alla moda (Gucci, fendi e cinte ferragamo) e, in generale alla ripetizione di parole + gli slogan tipo "non fotti con la gang", "Roma triplo 7" o "bascini agli haters". Questo tipo di testi viene chiamata da loro Linguaggio Alieno. D'altronde i membri del gruppo vengono tutti da famiglie agiate e non ne fanno neppure mistero, quindi parlare di strada e di povertà sarebbe controproducente.

Quello che non mi è mai piaciuto della gang è lo scimmiottamento continuo dello stile americano, un copia-incolla fastidioso e quasi macchiettistico. Mentre molti dei nuovi rapper hanno trovato un loro stile più personale o comunque ripreso in più parti da quello francese e americano, la DPG sembra quasi una barzelletta perchè di una povertà contenutistica che neanche i rapper oltreoceano da cui copiano gli atteggiamenti sembrano così stupidi e ignoranti.

Pyrex è il membro più tranquillo dei quattro e sembrava quasi un manichino inutile fino all'uscita del Dark Album. Un progetto ambizioso, ma che onestamente non ho capito. L'ho ascoltato più volte, forse mi ricrederei pure risentendolo un pò di più, ma la verità è che tra il tono di voce molto basso e l'accento romanesco unito agli sbiascichi infiniti non ci ho capito un beneamato cazzo.

Una cosa simile è successa anche con Pugile di Tedua e in generale IZI ti lascia spesso quella sensazione. Ma con Pyrex non riesci a salvare nulla perchè i contenuti delle canzoni sono davvero miseri: davvero, questi ripetono di drogarsi, di sniffare, di avere la mamma che gli sborsa i soldi e che c'hanno roma sotto controllo, ma se ti mangi continuamente le parole allora mi ascolto solo le strumentali e siamo a posto, perchè l'atmosfera aggressiva e dark data da Sick Luke in questo mixtape è davvero ottima e salva la baracca.

Qualche bella canzone c'è: Bello Figo Dark è ignorante ma si fa ascoltare, forse la migliore dell'album. Anche Voodoo, Canale 777 e Dark Boy sono salvabili nella loro tamarragine. I singoli, invece, non mi hanno preso: Fiori del male l'ho trovata bruttina, di Sportswear non mi piace nè il beat nè il testo. Il resto è nella media, a parte GTA San Andreas e Età d'oro che a mio parere sono il punto più basso dell'album (con il peggior Tedua di sempre nella seconda).

Comunque Pyrex è l'unico con un minimo di possibilità per migliorare in questo gruppo di pazzoidi. Se non conoscete la Dark Polo vi consiglio di andare su YouTube e godervi le loro bellissime interviste, momenti di pura comicità involontaria.

"STIAMO ALLA DARK HOUSE DARK HOUSE" (cit.)

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