Sono ancora tantissime le pagine mancanti, pagine che potrebbero raccontare interessanti storie di capolavori vecchi (Devil May Cry, Metal Gear Solid, Tekken e Mortal Kombat tanto per citarne qualcuno) e nuovi (Assassin's Creed docet), ma questa, in particolare, è risevata a questo modestissimo lavoro sviluppato da una piccola società di sviluppatori con sede a Madrid, per poi essere pubblicato dalla Eidos Interactive.
Commandos, sicuramente non eccede in grafica (anche se per certi versi è rivoluzionaria visto che si tratta di un gioco arcade), non ha un audio che fa crescere il valore del gioco rendendolo ancor più realistico, ed in più le voci dei vari personaggi alla lunga iniziano pure ad irritare, ma nonostante abbia un livello appena sufficiente in questi due importantissimi caratteri questo videogame è di certo una pietra miliare, in quanto per il mio modestissimo parere rappresenta il perfetto anello di congiuzione tra l'arcade da salagiochi e il gioco per pc, una sorta di Metal Slug evoluto, più intelligente.
La trama è sempre la solita. Racconti di tante avventure durante la seconda guerra mondiale vissute dal punto di vista occidentale, macchissenefrega, non è questo il punto. Il punto è che si hanno a disposizione un berretto verde, un cecchino, un geniere, un marine, un pilota e una spia. Utilizzando le intuitive abilità di ognuno dei ruoli appena citati si era liberi di superare un livello con la più assoluta libertà di azione, il tutto seguendo una lineare successione dei livelli molto arcade. Non c'era un solo modo per superare il livello, l'ingegno ti garantiva un'infinità di soluzioni per andare avanti, rendendolo quindi molto giocabile e longevo.
Si ha inoltre una fusione tra due generi mai avvenuta prima: "strategia in tempo reale" e "stealh". Infatti per la prima volta anche le impronte hanno un ruolo.
Ma poi basta guardare anche la copertina, è il 1998 ma non è il solito freddo involucro nero di plastica avvolto da copertina e poi di nuovo da plastica trasparente. No. E' tutta di cartone, cartone spesso, come la copertina di un buon vecchio libro, e in questo caso mostra pure i segni dell'invecchiamento che la rendono tremendamente affascinante e vissuta.
Non ricordo il prezzo ma aveva un costo ridicolo, se non sbaglio sin da subito è uscito in regalo con una famosa rivista di genere.
Che altro dire.. E' uno stealth, quindi sorprendi alle spalle e sgozza il nazista anche tu! (ma poi nascondi il cadavere!)
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