Se chiedete ad un critico musicale qual'è uno degli album più criticati, sottovalutati e odiati della storia della critica musicale sicuramente vi risponderà Jazz dei Queen. Diciamo che questa volta non hanno proprio torto, nonostante Jazz sia comunque un buon LP realizzato forse con troppa malizia e con poca creatività...

Dopo il brillante News Of The World, i Queen decisero di promuovere il nuovo album alla grande, organizzando una festa stravagante dove c'erano mangiatori di fuoco ed altri personaggi bizzarri. Ma è l'uscita del singolo "Bicycle Race / Fat Bottomed Girls" che infiamma la critica, e principalmente il motivo è da attribuire alla donna nuda sulla copertina. A dire la verita "Fat Bottomed Girls" non è un capolavoro, ma è una canzone orecchiabile e senza troppe pretese sotto il piano testuale, mentre "Bicycle Race" è una canzone molto bella, con 2 video musicali ad hoc (uno censurato e uno che invece fa vedere ragazze nude che fanno una gara di ciclismo, come dice la canzone). Ma il vero "MASTERPIECE" di quest'album è certamente la FAVOLOSA "Don't Stop Me Now", che forse fa storcere il naso a chi non ama i ritornelli, ma questo non penalizza assolutamente la qualità eccelsa della canzone, che è il solito inno da stadio Queeniano alla "We Are The Champions" e alla "We Will Rock You".

E il resto dell'album dove lo mettiamo? Diciamolo, Jazz non è così malvagio come dicono tutti poichè tutte le canzoni sono belle, non c'è nessuna che domina su un'altra (come accadeva invece in News Of The World dove "Spread Your Wings" era superiore a quasi tutto il lato a e b!).
"Mustapha" è la prima traccia, ed è una canzone molto particolare, dove il nostro Freddie canta in lingua... araba-persiana... forse! Il problema è che certi frammenti di canzone non sono nemmeno arabi, inoltre oltre ad avere uno stile arabo, il pezzo mette in luce la solita chitarra di May che trasforma "Mustapha" in un ottimo pezzo rock!
"Fat Bottomed Girls" è una canzone, come abbiamo detto prima, di facile ascolto e con un testo banale, ma non è male!
"Jealousy" è una canzone lenta, dove Mercury e il suo piano intonano una melodia triste, che però rende questa canzone molto commovente, anche se tecnicamente molto melensa...
"Bicycle Race" è una canzone molto ritmata, dove a metà canzone si sentono anche rumori di campanellini di biciclette (la canzone si chiama "Bicycle Race", che cosa vi aspettavate?)!
"If You Can't Beat Them" è una bellissima canzone dal ritmo spensierato ma contemporanetamente abbastanza hard rock.
"Let Me Entertain You" è una canzone senza pretese ma un po' meglio di "Fat Bottomed Girls", anche perché è stata progettata apposta per aprire i concerti, poi sostituita successivamente da "One Vision".
"Dead On Time" è un sano Hard Rock, dove a fine canzone si sente anche il rumore di una tempesta, registrata in diretta da una vera tempesta dal nostro Brian.
"In Only Seven Days" ha un testo breve dove si vede un'intensa voglia di avere un po' di libertà dagli impegni lavorativi della settimana intera, ed è scritta da un ottimo Deacon.
"Dreamers Ball" è una ballata di buon gusto, dove la voce di Freddie è molto sensuale!
"Leaving Home Ain't Easy" è l'unico lavoro canoro di Brian presente nell'album, ed è davvero buono! Ballata molto bella che somiglia a certi tratti a "Long Away" (traccia del precedente album).
Siamo arrivati a "Don't Stop Me Now", la perla più lucente di Jazz, una canzone ritmata, rockeggiante e con un Freddie da brividi con i suoi acuti e con un Brian strepitoso, soprattutto nell'assolo di metà canzone.
"More Of That Jazz" è una discreta canzone hard rock classica, composta e cantata da Roger, che per pochi secondi riprende vari pezzi di altri brani di Jazz, conclusione azzeccata per un album contraddittorio, buono ma senza pretese... nemmeno splendente ma certamente migliore dei successivi album Queeniani degli anni 80.

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