Yeah-uuuuup!
Really gonna punch you out!
Una schitarrata di Deniz Tek e....via! La magia si rinnova nel 2006, intatta come se non fossero passati trent'anni da "Radios Appear".
Ma che cazzo avete fatto in trent'anni? Un secondo disco e poi? Vi siete dispersi nell'immenso continente australiano a produrre altre band: New Race, New Christs... sempre qualcosa di nuovo, ignorando che invece avevamo bisogno del vecchio.
Della grande voce di Rob Younger che sa quando accelerare e quando frenare. Addirittura oggi è più "melodica" nell' iniziale "We've Come So Far (To Be Here)" con un grande lavoro nelle linee di basso di Jim Dickinson. Del vecchio Pyp Hoyle alle tastiere che vi guarda il culo nel poderoso riff zeppeliniano di "You Just Make It Worse". Del silenzioso Chris Masuak che ci dà dentro alla grande con la sua chitarra ritmica negli stop and go di "Connected". Il nuovo batterista gode di brutto nello scudisciare i piatti e il dottor Tek (già... è un medico specializzato!) sembra avere una mitragliatrice al posto della solista.
Ma sì, illudetemi! Fatemi credere che, come voi, non sono troppo vecchio per il rock'n'roll, che posso ancora non sembrare ridicolo se mi tuffo inginocchiato a terra gridando oooh yeah nel mimare il riff di chitarra wah-wah di "Locked up".
Mi avete lasciato in balia di questi pagliacci con le camice di flanella e fatto aspettare troppi anni per esaltarmi di nuovo come un cazzone saltando e agitando la testa al suono surf della conclusiva "Zeno Beach" che tra i coretti aaaaah - ooooh mi urla rock will never die!... e invece sfuma lasciandomi un sapore amaro in bocca , come quando finisce un'estate stupenda e sai che non ce ne sarà più un'altra così.
Grazie. Se tutto va bene tra trent'anni ci vediamo all'inferno !!!
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