Wow, wow è stata la mia affermazione dopo aver ascoltato per la prima volta l'ultimo disco di Radio Rade dal titolo "Il ragazzo venuto dall'est".
"Il ragazzo venuto dall'est", dieci pezzi di hip hop "alla vecchia maniera", con sonorità newyorkes, nel quale Radio Rade inserisce tutto se stesso, tutta la sua passione, il suo cuore, la sua vita, ed ad ascoltarlo si sente, facendo passare cosi le emozioni dall'artista all'ascoltatore. Onestamente lo trovo uno dei dischi migliori degli ultimi due anni nel panorama dell'hip hop italiano. Lo stile newyorkese manca in Italia, e noi amanti della old school, della golden age, ne risentiamo parecchio. Le nuove sonorità in Italia legate sempre più all'elettronica, sdoganando addirittura la frontiera del Dirty South. Radio Rade no, ci porta la stile che ha appassionato tutti noi amanti del genere nei 90, assieme a pochi altri superstiti che ancora ci donano un pò di buon sano hip hop puro e incontaminato.
Il lavoro con Rubo è stato per lui sicuramente un'ottima palestra e vetrina, gli ha dato l'occasione di mettersi a confronto con i migliori della scena hip hop e con quello che ai tempi era considerato il migliore beatmaker italiano da molti. Ora Radio Rade riparte con se stesso, ce lo specifica già dal titolo, "Il ragazzo venuto dall'est".
"Il ragazzo venuto dall'est" è per l'appunto lui e nel disco c'è lui, le sue esperienze, le sue emozioni, il suo pensiero, la sua vita. I testi sono fra i migliori dell'ultimo periodo, il flow c'è, in alcuni pezzi si nota di più, in altro di meno ma più che altro per scelta stilistica dei pezzi, il disco è fantastico nell'insieme, non c'è una canzone o una strofa che non meriti di non essere sentita ad ogni ascolto. Strutturato ottimamente, con un tocco finale che mette anche allegria. Le produzioni sono ottime, se FatFat Cor Funk e Rubo sono una certezza, "Il ragazzo venuto dall'est", presenta anche beatmaker meno conosciuti ma che hanno portato dei gran bei beats, e anche i beats dello stato Radio Rade con cui si conclude l'album meritano, ottime anche le collaborazioni sia con FatFat Cor Funk e July B, sia con gli altri mc meno conosciuti, Radio Rade ha portato nel disco e ha fatto notare sicuramente un bel gruppo di artisti di qualità.
Non voglio consigliarvi una o più canzoni dell'album, vi consiglio d'ascoltarvelo tutto, tutto d'un fiato, è un disco molto valido, a mio parere piacerà molto anche a chi non ama tanto l'hip hop e magari riuscirà a far aumentare un pò la considerazione musicale negativa che ultimamente ha il genere.
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