I Radiodervish vengono spesso indicati come una delle più interessanti band emergenti del panorama musicale italiano ma, in realtà, è ormai da anni che fanno concerti e che ci regalano pezzi memorabili, senza mai perdere un colpo. Se si considera poi il precedente progetto dei nostri (a nome "Al Darawish": in persiano "visitatori di porte"), da cui discendono i Radiodervish, si parte allora addirittura dagli anni '80.

Recensire i Radiodervish è difficile, perchè la loro è una musica colta, elegante, emozionante, preziosa, senza luogo e senza tempo, che ti fa vibrare, specie in quei magnifici concerti acustici, dove, in un magico silenzio, dai loro pezzi, impreziositi da una toccante e bellissima voce (che alterna e fonde l'italiano all'arabo), prendono forma sogni, sentimenti e odori di terre vicine e lontane...

I Radiodervish nascono nel '98 dall'incontro tra il pugliese Michele Lobaccaro (bassista e chitarrista) e il palestinese Nabil (cantante), decisi a dar vita ad un progetto dove culture, religioni, suoni, lingue e tradizioni del Mediterraneo e dell' Oriente (l'Italia, la Puglia, e il mondo arabo, la Palestina) si incontrano e si fondono in un'unica melodia, con sonorità che sanno e possono essere modernamente elettroniche (tastiere e battiti sintecici) e classicamente acustiche (pianoforte e chitarre acustiche).

Il loro primo album "Lingua contro lingua", pubblicato dal "Consorzio Produttori Indipendenti", è per me il loro capolavoro (ma anche i successivi si mantengono su alti livelli, allargando ulteriormente gli orizzonti a lingue e culture diverse), se non si considera il live in acustico uscito col "Manifesto" nel 2001: vero e proprio capolavoro...

Storie antiche, storie di donne, storie di vittime, storie d'amore... ricordi, incontri, sogni, viaggi, città, ricerche, segreti, parole... giardini, regine, comete, angeli, cavalieri...

Premio Ciampi '98, "Lingua contro lingua", l'incontro di due mondi, è un bellissimo album, da avere a tutti i costi, al di là dei gusti e dei generi.

CAPOLAVORO!

 

 

Carico i commenti...  con calma