Chiedo scusa in anticipo perchè lo sò che è la quinta recensione di sto album in una settimana però permettetemi anche a mè di buttare giusto due righe sull'argomento, sarò breve: dopo svariati ascolti posso dire che mi pare un album asciutto, minimale sotto certi punti di vista, chitarre spesso presenti in massa ma tutte con un suono molto pacato un pò alla Kings of Convenience accompagnate da un'elettronica che non raggiunge mai i livelli ampi di Kid A o Amnesiac.
Un disco che definirei intimo.
Thom York assoluto protagonista in tutti i pezzi. La sua voce, più pulita che mai, la fa da padrona ovunque e raramente cede il pezzo a spazi strumentali.
Parlando dei pezzi ho subito apprezzato Faust Arp, Nude, Bodysnackers (gran tiro) ma sopprattutto All I Nedd (stupenda). Videotape mi piaceva già. Gli altri pezzi li stò assimilando bene anche se sono quei classici pezzi alla Radiohead che uno riesce a capire dopo qualche mese.
Per ora mi piace molto, il tempo mi darà migliori giudizi.
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