Uno degli ultimi lavori della combo tedesca, Mutter mostra quanto sia evocativa e decadente (e stupenda!) la musica dei Rammstein.
Il disco si apre con la maestosa e sinfonica "Mein herz brennt". Durante il ritornello si giunge in uno dei più grandi momenti dell'album. Il secondo capitolo è la bellissima "Links 2 3 4" che comincia con quello che sembra un passo marziale per attaccare all'improvviso l'ascoltatore con una poderosa batteria elettronica. Dopo di che giungiamo alla monumentale "Sonne" (una delle mie preferite) che, dopo un inizio pieno di tensione aperto da un riff pesantissimo, è caratterizzata da un ritornello trascinante.
Siamo arrivati alle potenti "Ich will" e "Fever frei!" che non concedono all'ascoltatore neanche un attimo di tregua, soprattutto "Fever frei!" che dopo una breve introduzione con la tastiera, un'esplosione di chitarra devasta le povere orecchie dell'ascoltatore.
La title-track, a mio parere, è un po' deludente e ripetitiva ma comunque molto melodica e orecchiabile (piace persino a mia madre!).
Gli altri brani sono più o meno dello stesso livello ma, vi assicuro, non deluderanno.

In conclusione Mutter è un disco che consiglierei anche a chi di norma non ascolta Industrial Metal (io stesso sono un thrasher).

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