A pochi mesi di distanza dall'ultima fatica del gruppo, "Reise Reise", i Rammstein, sfruttando le tracce scartate dall'album stesso, ritornano con un disco dalle atmosfere più cupe. Questo album, per i Rammstein, poteva essere come un "ReLoad" per i Metallica, ovvero una schifezza che segna l'inizio di una parabola discendente, ma, per fortuna, non è stato così, anche se il primo ascolto potrebbe trarre in inganno.

In un album dei Rammstein le tracce si distinguono in vere e proprie bombe, canzoni sentimentali ovvero quelle che rimangono impresse e veri e propri esperimenti, ovvero tracce innovative; escludo le canzoni brutte, poichè secondo me, ammesso che la canzone sia brutta, viene resa sufficiente dal lavoro chirurgico che la band dimostra in ogni album. Chi ha già letto la mia prima recensione si ricorderà che io preferisco analizzare ogni traccia:

1 Benzin: Il primo singolo dell'album, un opener molto potente, che ha un tiro devastante, prima bomba dell'album.
2 Mann gegen Mann: Il basso di Olli Riedel ricama all'inizio, ma dopo pochi secondi esplode la seconda bomba dell'album, un pezzo ancor più potente di Benzin.
3 Rosenrot: Primo esperimento dell'album; pezzo molto cupo, dove il basso scandisce il ritmo, e il cantante può dimostrare le straordinarie capacità vocali nelle tonalità basse che ha.
4 Spring: Traccia struggente, con chitarre pesantissime, un testo molto bello e una vena di sofferenza nella voce di Till Lindemann.
5 Wo bist du: Nonostante sia una traccia molto cupa, con una vena di angoscia, già dal primo ascolto appare scorrevole, grazie al ritmo veloce imposto dalle chitarre roboanti.
6 Stirb nicht von mir/Don't die before I do: Vera sorpresa; canzone dolce ma nello stesso tempo triste, dove Till duetta con Sharleen Spiteri, cantante dei Texas, sembra quasi una svolta verso la dolcezza dell'album ma...
7 Zerstoren: Se l'ascoltatore era rimasto quasi incantato dalla traccia precedente, si becca, subito dopo, una bomba al plutonio in puro stile Rammstein, riffone pesantissimo e un testo che parla di una persona che non riesce a contenere la sua voglia di "distruggere". A sorpresa, finale tranquillo.
8 Hilf mir: Gran pezzo, offre accelerazioni improvvise e colpi di scena, una delle più belle e sicuramente la più completa canzone dell'intero album.
9 Te quiero puta!: Al primo ascolto può sembrare una mezza presa per il c... , poi, dopo vari ascolti, si rivela una canzone discretamente potente, ma resta l'entusiasmo e il divertimento notato al primo ascolto.
10 Feuer und wasser: Inizio tranquillo, poi, dopo 2 minuti, la canzone si rivela potente ma anche solenne, con un ritornello che come atmosfere mi ricorda molto Sonne.
11 Ein lied: Come tutti gli album dei R+, questo si chiude tranquillamente, con una canzone registrata direttamente dallo studio, come una lode ai fan.

Per finire vorrei dire che questo album non raggiunge i livelli degli ultimi due della band, ma rimane su livelli molto alti.

Ok, credo di aver finito.... "Ich muß Zerstoren"

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