I Raza de Odio sono un gruppo nato a Genova nel 2002, i membri del gruppo sono Zanna dei Sadist, John già nei Necrodeath, Cadaveria e DyNAbyte, il chitarrista di flamenco Paco, il chitarrista italo-brasiliano Lopez. Del gruppo faceva parte anche Peso dei Necrodeath, che vi è ritornato completamente nel febbraio 2006.

L'album è un thrash metal molto influenzato da gruppi come Brujeria, Soulfly. I testi sono in gran parte scritti in spagnolo e simili ai primi Dead Kennedys e dai Brujeria. La voce assomilgia in certi pezzi a Steve Sylvester dei Death SS.

"La Nueva Alarma", che dopo un breve inizio con la voce della Radio Nacional de Espana, parte con la chitarra acustica sempre più veloce, per trasformarsi in un drumming di Peso sempre più veloce. Inoltre ci sono dei cambiamenti di tempo abbastanza veloci di Peso. La canzone è una delle migliori dell'album.

"Raza de Odio", si apre con un bellissimo arpeggio di chitarra acustica che ci accompagna verso uno dei pezzi più tirati dell'album. In questa canzone Peso detta legge, con un drumming senza compromessi. Il ritornello entra facilemente in testa, rendendo la canzone una delle migliori.

La terza canzone, "Destroy", la più legata al thrash metal canonico, è una delle più deboli e monotone dell'album e non riesce a superare la mediocrità. E' costruita su dei riff, molto belli ma forse troppo abusati. Qui la voce di Zanna cerca di imitare sfacciatamente Steve Sylvester.

"Malafama", anche questa molto tirata e molto variegata con un assolo fantastico, dopo un inizio tranquillo passa ad avere dei riff, qui molto più diversi e non ripetitivi come in "Destroy", i riff sono coperti dalle percussioni e dalla batteria di Peso, che fa il suo meticoloso lavoro.

"Otra Vez" si apre con una lotta tra chitarra acustica e chitarra elettrica, la voce di Zanna qui è più incazzata del solito. La canzonein mezzo alla distruzione ha inserimenti di chitarra acustica.

"Matando Güeros" si apre con un intro d basso, poco dopo interrotta da riff della chitarra, qui l'influenza dei Brujeria è fortissima.

"Vente pa' Madrid", una delle canzoni più insolite dell'album è una canzone quasi tutta con la chitarra acustica fllamencata con il drumming thrash che portano a uno dei risultati più belli dell'album.

"Mienten", invece si apre con un tranquillissimo arpeggio flamencato seguito dopo dalla canzone thrash canonico, interrotta versò metà dall chitarra flamencata. Il ritornello con "no me arrepiento" ripetuto varie volte si fissa in testa.

"Una Luz", si apre subito con Peso che dà da subito il meglio di sé, anche qui la canzone è fatta di cambi di tempo, ma è la canzone che non decolla.

"Odiados", invece è una delle canzoni migliori dell'album col ritornello "Nosotros pa' siempre seremos odiados", è una schegga impazzita dell'album.

"United Forces", è una bella canzone ma non una delle migliori dell'album, per certi versi cade nella ripetitività ma rimane comunque accettabile.

L'album si conclude con "El Tiempo" con l'introduzione di Peso e dei riff molto belli. Questa canzone forse una delle meno veloci dell'album è una delle migliori.

Il voto sarebbe 3 ma secondo me va aggiunto un voto in più, per la voglia di far uscire il metal dai soliti schemi. Per questo credo che insieme ai Novembre, Sadist, siano un gruppo dei più innovativi.

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