Disco: Violent Restitution
Gruppo: Razor
Anno: 1988
Etichetta: Steamhammer
Genere: Thrash
Line-Up:
Adam Carlo (Basso),
Dave Carlo (Chitarre),
Rob Mills (Batteria),
Stace McLaren (Voce)
Ultimo disco dei Razor con il precedente cantante Stace McLaren questo Violent Restitution rappresenta un pò il punto di arrivo della prima fase di Thrash alla Razor...
Contenuti:
I pezzi sono Veloci e rabbiosi la voce di McLaren un urlo lacerato da cane bastonato: fantastici i suoi acuti stridenti che perforeranno letteralmente le Vostre beneamate de-orecchie... Il suono è decisamente più ciccione di quello di Shotgun Justice le chitarre ronzano che è un piacere... e giustamente come ci indica la copertina la somiglianza più ravvicinata è con una motosega! Il lavoro della chitarra è costante e seppur a livello compositivo non ci troviamo difronte a niente di nuovo, l'energia emanata da questo disco lo rende affascinante. La batteria di Mills in questo lavoro comincia davvero a fare seria (sfocierà poi in Shotgun Justice) ogni tanto parte con delle scoppiettate che finalmente ci dimostrano il suo valore. Parecchi pezzi valgono la pena di essere ascoltati: Taste The Floor, Below The Belt, Enforcer sono tutti in puro stile Razor!
Una menzione a parte vale per il pezzo secondo me più bello in assoluto dei Razor : "Edge Of The Razor" una specie di inno a se stessi, una marcia (e marcia lo è di sicuro! :)) che inizia con una serie di riff tanto semplici quanto granitici e cattivi che arriveranno facilmente nel cuore di ogni Thrasher il quale non potrà fare altro che cominciare ad agitare la testa!
TadadaTatatatatataTadadaTatatatatata... :)
I Razor hanno dalla loro un atteggiamento decisamente più "da strada" se comparati ad altri gruppi sui generis e questo mi è sempre piaciuto moltissimo: gli Slayer, Megadeth, Metallica, Anthrax, Testament, ecc. sono si gran gruppi ma un pò troppo patinati... I Razor rappresentano il Thrash nella sua forma più genuina senza quell'aria Mainstream dei succitati grupponi, non hanno fatto successo e soldi (bè un pò si dai!) e forse anche per questo sono rimasti molto fedeli alle origini del Thrash musicalmente e nello spirito.
Alla prox!
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