Decibel
Vivo Da Re

Questo è un grandissimo album ogni quarantenne italiano dovrebbe averlo. Premesso che il Punk in Italia non è mai esistito mi cimento in questa De-recensione.

I Decibel nel 1980 vanno a Sanremo, mossa astuta dato che prima non se li filava nessuno, tranne il solito manipolo di imbecilli. Via un pò di chitarre e dentro tastiera a più non posso. Mi ricordo mia sorella dal bagno che dice: "Davide i Decibel vanno a Sanremo!!" Cazzo impossibile i Decibel quelli che fanno: "Che bello il lavaggio del cervello" minchia ma loro sono punk non possono.
Non ci posso credere e invece sì eccoli lì sul palco camicia bianca, cravatta nera Enrico così ossigenato, due, dico due, tastiere. Fanno un pò i Mods. Cantano di una certa "Contessa" che non s'accontenta mai. Brano orecchiabile poi il buon Ruggeri farà di meglio, soprattutto in questo album.

L'album composto da dodici canzonette è veramente bello parte con "Il mio Show" dove si narra del solito abbandono fra uomo e donna ma non alla maniera Baglioni. "Penso sorridendo alla tua fuga/ Trovo nello specchio qualche ruga/ Di sicuro stai vincendo tu".

O di amori cercati al "Supermarket", passando per improbabili suicidi: "Pernod" "Ho già finito la bottiglia di Pernod resto qui a guardare nel vuoto da un po'".
"Sepolto Vivo" il brano più speed di tutta la vita di Ruggeri e i Decibel è a tratti esilarante. "Graffio con le unghie il legno/ ma sono inerme/ Mi sembra di vedere un segno/ ma sono inerme."

La sublime "Vivo da re" chiude il primo lato che comprende la cover di "Ho In Mente Te".

"Contessa" apre il secondo lato un po' meno interessante.

"A disagio" dice tutto il titolo.

"Teenager" dedicato a tutte le fanciulle che ci fanno impazzire.

"Tanti Auguri" il compleanno del solito disagiato."Vivo da vent'anni e aspetto una scossa".

"Peggio Per Te" storia di abbandoni e delusioni rivolto ad una donna già morta dentro perchè: "vale più un mio brivido...Cosa puoi offrimi tu che io non mi sia già preso...Sono troppo decadente per te"

E si finisce alla grande con: "Decibel" un inno. Grandiosi nella parte finale col coro da stadio.

Era il 1980 L'anno di "Una Giornata Uggiosa", "Tregua", "Sono Solo Canzonette", "Uffa Uffa"", "Dalla"

Per me era l'anno dei Decibel e J'Accuse... Amore Mio.