Paladini di cazzonaggine, con canzoni immediate e senza tanti giri di parole, i McLusky lasciarono un vuoto incolmabile quando, nel gennaio 2005, annunciarono il loro scioglimento, dando inconsapevolemente inizio all'annus horribilis della mia storia personale.
Dalle ceneri dei McLusky sorsero in fretta gli Shooting at Unarmed Men, band del bassista Jon Chapple, ma mancava ancora qualcosa... una spinta particolare. Quel quid non manca ai Future of the Left: Andy "Falco" Falkous alla voce e chitarra, Kelson Louis Tregurtha Mathias - dei disciolti Jarcrew - voce e basso, Jack William Egglestone alla batteria.
Tre è o non è il numero perfetto?
Giri di chitarra sornioni, testi al limite del nonsense ed una carriera ancora da lanciare. All'attivo hanno solo due 7" ed una serie di brani che propongono sul loro MySpace. La finta gravità di "Fingers Become Thumbs", le urla sguaiate di "Lord Hates a Coward" e la piacioneria di "The Fibre Provider"... melodie accattivanti e paracule, mai prolisse. Arrivano, ti saltellano intorno tirando rasoiate di chitarra e se ne vanno prima che tu riesca a capire chi o cosa ti ha colpito.
Beh, erano tre gallesi fuori di testa, tonto. E fa attenzione, perché torneranno.
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