Ci sono nuvole rare, che appaiono solo quando la furia della tempesta pare essersi placata e tutte le altre nuvole hanno sgombrato il cielo. Si mostrano raramente, e solo in alcune zone del nostro mondo. Vengono chiamate "Mammatus": mammelle. Forse perché è con loro che il cielo fa la pace con la terra..
Esordio del 2006 dei cantori della "battaglia finale tra amplificatori e creature marine", provenienti da Corralitos, California. Quattro brani per cinquanta minuti di musica evocativa e instabile, che pare avvilupparsi su se stessa come una nuvola: lo space rock degli Hawkwind che lentamente si condensa e si fa più ruvido, più abrasivo, sfiora lo psycho stoner dei primi Monster Magnet, fino a diventare tetro e inesorabile come un temporale che avanza al tempo lento e minaccioso degli Sleep.
Un continuo rincorrersi e intrecciarsi di chitarre distorte e feedback, sonorità seventies e bassismi butleriani, macigni doom e occasionali, ipnotiche nenie di una voce che, da quanto è filtrata, pare un vento minaccioso che sferza la superficie sonora ("The Righteous Path Through The Forest Of Old" - 9:23). Una "tempesta cerebrale" che talvolta si ripete ossessiva, satura e soffocante come una fitta nebbia acida ("Dragon Of The Deep Part One" - 8:23), ma che sa anche distendersi e incendiarsi come una nuvola al tramonto, con lunghi respiri di psichedelia sciamaniaca, di danze tribali intorno al fuoco, di volti su cui il tempo pare aver voluto tracciare tutte le strade, i sentieri e i vicoli ciechi del mondo ("The Outer Rime" 5:09).
"Dragon Of The Deep Part Two" (22:13) è musica che pare modellata sul ciclo dell'acqua, la colonna sonora di un mare in tempesta: parte come preda di un languido moto ondoso, sale piano, tra le volute di una melodia che sembra vapore da quanto è leggera. Lentamente, inesorabilmente, si lascia rapire da correnti ritmiche ascensionali: cresce, si gonfia.. fino ad esplodere con la furia di un maremoto: ogni colpo sui piatti ne ricorda il fragore, i wah wah sono un vento che ne innalza il profilo, ogni accordo di chitarra è l'urlo dell'onda che si vede andare in pezzi.
E poi, lentamente, com'era iniziata, la furia della tempesta si placa. Il temporale depone le armi e il cielo può tornare a fare la pace con la terra.
Mammatus. Le mammelle del cielo. Le più grandi delle nuvole.
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