Sicuramente sono un pezzo di storia del punk giapponese questi 4th International, che nel 1983 pubblicano questo "Nichijou Sei No Hakai Wa Wareware No Gensou", proponendo energia, testi destabilizzanti e di critica sociale, buone basi ritmiche e parti soliste pressoché inesistenti.
11 canzoni brevi e dirette, nessuna arriva ai due minuti, anzi ben la metà non raggiunge neanche i 60 secondi. I titoli sono a volte in giapponese e dunque non riportabili.
Veloce e quasi schizofrenica nel cantato la prima traccia, anche se in quasi tutte le canzoni la voce è sempre "agitata"; belli i cori in "Money Shock" e "Idealist", mentre il genere proposto non si discosta da un punk-rock semplice e diretto che suona datato al giorno d'oggi ma che 25 anni fa doveva impressionare non poco nella terra del sol levante.
Bella pure l'ultima "What Is Right" con la sua strana e forsennata accelerazione nel mezzo.
Un album da spararsi tutto d'un fiato (bè, non sono neppure 12 min in tutto...) onesto e semplice quanto strano soprattutto nelle linee vocali.
ZOT !
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