Originale, femminile, e pur sempre heavy metal.
Questo in sintesi quello che ci propongo le Volnaya Staya, quintetto proveniente da Mosca e composto interamente da ragazze (fra le quali, 2-3 sono proprio delle ‘bellle ragasssuole').
L'album "Staya" (in sanscrito ‘verità') esce nel 2007, e sicuramente risente delle influenze delle band metal più in voga a livello mondiale, ma qualche particolarità queste ragazze ce la fanno ad imprimerla all'interno di alcune tracce, anche per il fatto di cantare in russo.
Le canzoni si mantengono più o meno tutte sullo stesso piano, con belle sonorità delle chitarre (Julie e Nataliya) per il genere proposto e con la limpida voce di Ksenia che si distingue dai pochi e abbastanza fiacchi cori. La base ritmica basso-batteria (Marina-Svetlana) svolge dilingentemente il compitino.
La title-track e la successiva "Za Toboj" sono secondo me gli episodi migliori del disco, mentre "Daj Me Ognya" ed in generale le canzoni più lente danno maggiormente un senso di deja-vù pur essendo suonate molto bene.
Un discreto dischetto di metal classico, per quelle poche volte che mi viene voglia di ascoltare HM e che sicuramente si distingue dall'ennesimo lavoro degli Stracco-varius o dei Rosphody.
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