Scontato per i Röyksopp uscire con un disco del genere dopo le 800.000 copie vendute di Melody A.M. Già perchè se il loro debutto giocava un po' sul fatto di mettere d'accordo tutti, ora ne sfornano uno sfacciatamente commerciale.
Di brutto.
E allora?
No perchè se tutta la musica commerciale fosse così, sarei fisso su Radio Deejay anche quando lavo il gatto.

La verità è che hanno fatto un lavoro certosino, cristallino nel far capire quali fossero le loro intenzioni.
Hanno cambiato registro: si passa dal "nord" da aurora boreale di Melody A.M., all'estate di The Understanding: sole, salsedine, sesso e stelle nel cielo sopra un mare pacifico nella notte.
Un disco per l'estate 2005 quindi? In realtà no. Perchè ora interviene il "lato B" del disco: quella nostalgia timida e gran poco manifesta; quel romanticismo dimesso ed elegante.
Già lo avevano fatto notare precedentemente, ma la loro grandezza stà nell'aver mantenuto questo stato dell'anima, pur avendo rovesciato le atmosfere.
Non un disco per quest'estate quindi, ma per un'estate passata, la più intensa che avete passato. Un disco di ricordi di quel tempo, così caldo di giorno e fresco di notte. L'estate in cui vi siete sorpresi più volte a guardare tutte quelle costellazioni e ad essere contenti.
Il singono "only this moment" è potenza radiofonica a 100.000 Watt, persuasione musicale capace di stregare anche chi frequenta il conservatorio. Roba che se ascoltate questo pezzo in sottofondo a una festa mentre parlate con una ragazza per la prima volta, vi innamorerete sicuro di lei, qualsiasi cosa stia blaterando.
In realtà tutto il cd è così, colonna sonora di un bagno di mezzanotte tra voi e una sirena.
Upbeat concreto afoso ma anche divagazioni eteree, rapimento da parte della brezza marina.
Unico pezzo pecora nera è "sombre detune", che ha l'andamento minaccioso di un assassino che colpisce di nascosto. Lo stavo giusto ascoltando in macchina coi finestrini giù quando mi fermo allo stop, dove c'è un mio amico in bici. Dopo pochi secondi si gira schifato, mi riconosce, e dice "cazzo, sento i bassi nei piedi. non potevi che essere tu". Sì, perchè questo pezzo ha dei bassi che sembra provengano dalla fossa delle marianne, gli ho detto io.

Per questa musica bisogna avere un bel po di sensibilità, ma per poterla apprezzare appieno serve essere tamarri dentro (fuori non serve).

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