Implacabili e metodici, i R.E.M. tornano a proporre la loro musica tre anni dopo Reveal.

Recensire "Around The Sun" è molto facile e, allo stesso tempo, impresa ardua. Potrei liquidarlo dicendo che si tratta del "solito" album dei R.E.M., oppure potrei cantare le lodi della produzione, come sempre elegante e imprescindibile sostegno dei dischi dei tre (ex) ragazzi di Athens.

Lo stile che pervade l'album, non c'è dubbio, è l'inconfondibile stile R.E.M.: ballate malinconiche, suoni morbidi ed educati, la voce di Stipe carismatica in primo piano. L'ascolto è sempre piacevole ma manca quella profondità che aveva permesso ad altri lavori dei R.E.M. di rimanere nel tempo, di lasciare all'ascoltatore qualcosa nell'anima. Le canzoni si snodano senza regalare scossoni o colpi di coda. Le melodie sono spesso un po' scontate e la presenza di "Leaving New York" come primo brano fornisce l'antipatica sensazione che il piatto migliore sia il primo.

"Around The Sun" piacerà ai fan duri-e-puri e agli ascoltatori distratti. Meno a chi da grandi artisti si aspetta grandi dischi.

Carico i commenti...  con calma