Se "Rain Of A Thousand Flames" era un Ep interessante e di una certa caratura, ma piuttosto piatto,scialbo e troppo pomposo in diversi frangenti ("Queen Of The Dark Horizon" su tutti), questo "Power Of The Dragonflame" giunge come una manna dal cielo a zittire tutti coloro che li davano per morti e "reciclatori di se stessi" dopo il glorioso "Symphony Of Enchanted Lands".
Anzi, i grandissimi Rhapsody superano se stessi con un platter molto sperimentale, basti pensare ad esempio alle tonalità di voce diametralmente differenti fra l'epica "Lamento Eroico", prima canzone dei nostri guerrieri italiani cantata interamente in lingua madre e la feroce "When Deamons Awake". Insomma, un Lione in vena di rinnovarsi.Inoltre, le melodie di chitarra cambiano sotto molti aspetti rispetto al passato (e qui è il caso di citare l'intro acustico al limite dello spagnoleggiante di "Gargoyles, Angels Of Darkness"). Comunque, fan nostalgici, non vi preoccupate: "Power Of The Dragonflame" nella sua compattezza ed epicità vi regalerà anche brani in pieno Rhapsody-stile, come l'elettrizzante "Knightrider Of Doom", l'epicissima title-track e "Agony Is My Name", brano molto sottovalutato dal pubblico e dalla critica, con un ritornello che vi ritroverete a cantare sotto la doccia. E impossibile altresì non ricordare la folk-ballad "The March Of The Swordmaster" o la tenebrosa "When Deamons Awake", insomma ragazzi, tanta ma tanta carne al fuoco da leccarsi i baffi!.
Verdetto Finale: emozionante, adrenalinico e tremendamente epico!... Siete dei fan dei Rhapsody e non avete ancora questo disco?... bhe... allora che ci fate ancora casa davanti al computer?... FIONDATEVI A PROCURARVELO MALEDIZIONE!
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