Se volete due ore di cinema senza pretese, Maverick è quello che fa per voi.

Uscito nelle sale nel 1994 e girato da Richard Donner, un vecchio mesteriante del cinema statunitense, Maverick ci racconta la storia di Bret (Mel Gibson), un giovane che ha come obiettivo quello di iscriversi ad un torneo di poker. Non possedendo i soldi per l'iscrizione decide di andare alla ricerca di quegli amici che gli devono dei dollari: lungo la strada troverà una bella donna, anch'essa una giocatrice (una provocante Jodie Foster), uno sceriffo (James Garner) e diversi individui pronti a scotennarlo vivo.

Il film in se e per se non porta alcun messaggio, ma è soltanto un'esercizio di stile del tutto trascurabile. In un'ambientazione western, il cineasta da vita ad una storia divertente ma con varie difficoltà di sceneggiatura, in cui i tre attori principali sono chiamati a "tappare" i buchi filmici.

Una commedia tralasciabile, con alcuni spunti interessanti. Nulla per cui essere ricordata.

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