"The Horribly Slow Murderer with the Extremely Inefficient Weapon" è un cortometraggio di una decina di minuti, che già dal titolo può dare una certa idea riguardo lo stile del regista; La pellicola in questione è un esilarante ed innovativo Horror/Comico, dei migliori che si possano trovare in circolazione.

La trama, che all' apparenza può sembrare scontata, si rivelerà invece originale: essa tratta infatti di un uomo perseguitato da uno spietato assassino blablabla, e fin qui tutto ok, se non fosse per il fatto che l'omicidio avverrà grazie ad un arma decisamente strana: un cucchiaino. No, non gli verranno cavati gli occhi; l'assassino colpirà, per tutta la durata del film, il povero protagonista.

Ma andiamo con ordine. Inizialmente, il disgraziato vive la sua vita in tranquillità; poi, dal nulla, compare questo uomo, incappucciato e vestito con una tonaca nera, faccia dipinta di bianco ed occhi sgranati, che inizia ad inseguirlo con in mano un cucchiaino (tra l'altro l'assassino è molto ridicolo, soprattutto per il suo modo di camminare). L'uomo lo racconta alla fidanzata che, come in molti film Horror, non gli crede e lo dà per pazzo, lasciandolo; il pover' uomo, intanto, continua ad essere perseguitato dal killer del cucchiaino, il quale lo scova in ogni luogo dove lui si nasconda.

Le scene ricominciano con il protagonista stanco, con vestiti logori e barba incolta, mentre cerca invano di sfuggire al proprio aguzzino, il quale senza pietà lo tormenta: il nostro decide dunque di recarsi da una medium, la quale rivela però che il killer non potrà mai essere ucciso poichè è già morto.

A questo punto inizia una parte a dir poco esilarante, nella quale l'uomo viene inseguito ovunque, in ogni paese del mondo, anche sott' acqua e perfino fra monumenti come le piramidi, mentre la voce narrante ripete ostinatamente "again and again and again and again and again and again and again..", alla fine della quale l'uomo, debole e sfiancato dalle continue "cucchiainate", decide di ribellarsi: procuratosi armi di ogni tipo, dagli uzi ai bazooka, inizia a sparare tutto ciò che ha contro il nemico, arrivando ad utilizzare persino un carro armato, ma come immaginarete, tutto ciò è vano.

Nel finale si vede l'uomo, dolorante e gonfio di lividi, accasciato a terra mentre si trascina, ed il torturatore dietro con il fatidico cucchianino; quand' ecco che... l' arma del delitto si rompe! L'uomo è lì lì per sorridere, quando il killer apre la tonaca, mostrando una dozzina di cucchiaini. Scelto il primo che capita, finisce demenzialmente il nostro povero eroe.

Decisamente da vedere. Non è un film che va capito, nè tantomeno un cortometraggio da quattro soldi (difatti ha ottenuto ben 12 premi internazionali), bensì un modo per garantirsi due risate. Consigliato vivamente a chiunque abbia voglia di ridere.

Carico i commenti...  con calma