Uno dei contest letterari senza grandi fronzoli e squilli di trombe, è ILMIOLIBonline - in questo caso, targato 2019 -. Si è concluso oggi, con la pubblicazione della lista dei titoli vincitori. L'evento ha vocazione a diventare una valida espressione di scouting letterario sul web. Il suo carattere di massima libertà – non vi sono partecipazioni di marca economica, pertanto conta solo il parere dei lettori online – è sicuramente la molla che fa avvicinare chiunque ami leggere. Forte della collaborazione con numerosi partner, ha visto la partecipazione di numerose opere.
Le categorie in gara (fumetti & illustrati, narrativa, poesia, saggi) sono stati tutti di ottimo livello. Accanto al lavoro dei nostri partner editoriali si è aggiunto quello di scrittori e lettori della community. Ecco i nomi dei votati.
Prima posizione. Richard Powers, Il sussurro del mondo (La nave di Teseo)
Ci sono vite che si possono raccontare attraverso l’importanza che un singolo albero riesce ad avere in loro, e poi ci sono avventure che hanno alberi come protagonisti o co-protagonisti: succede tutto ne Il sussurro del mondo di Richard Powers, che ci mette duecento pagine a presentare, capitolo dopo capitolo, i nove protagonisti in storie avvincenti ma slegate l’una dall’altra.
Seconda posizione. Sally Rooney, Persone Normali (Einaudi)
Persone Normali non è un romanzo che punta, per stessa ammissione della sua autrice, a scardinare la forma classica del racconto letterario. Al contrario, segue una struttura piuttosto convenzionale e più che nella forma o sul linguaggio – dove pure piccole innovazioni stilistiche si possono notare – lavora sulla pura narrazione dei personaggi.
Terza posizione. Michel Houellebecq, Serotonina (La nave di Teseo)
Come scriveva Cristiano de Majo qui su Studio, il nuovo libro di Houellebecq sembra nato da un generatore automatico di romanzi di Houellebecq (e non è per forza un difetto: ha praticamente creato un genere). Ancora una volta si tratta di un libro da cui è difficile staccarsi.
Sono state assegnate anche due menzioni speciali; la prima è andata a Mimmo Parisi, La stella di Geq (LFApublisher). Il suo testo narra di un ragazzo che, sceso nella stazione del mondo con la valigia più scassata che si possa immaginare - dentro vi erano disseminate in maniera sgangherata la bruttezza fisica e l'incapacità mentale - riesce a superare l'impasse esistenziale avvicinandosi al mondo dei libri. La seconda menzione ha visto invece il nome di Gianrico Carofiglio, La versione di Fenoglio (Einaudi). Il titolo della sua opera cita il protagonista dell'opera, Pietro Fenoglio, un vecchio carabiniere che ha visto di tutto; il quale - insieme a Giulio, un ventenne sensibile - riesce a condurre il lettore nella più inattesa delle situazioni.
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