E' uno scherzo dai. Possibile che nessuno l'abbia ancora capito? Prossimamente (o nei prossimi anni) ci sarà una conferenza stampa in diretta mondiale in cui il nostro Ridley dirà "Ci siete cascati eh?" con le risatine pre-registrate di striscia la notizia e la musica di Scherzi a Parte. E' l'unico modo per giustificare una tale boiata.
La recensione, anche questa, contiene spoiler, ma niente paura! Verrete avvisati così: (SPOILER) *asterisco..... chiusura asterisco* (FINE SPOILER). Così non vi anticiperò scene madri di questa cagata pazzesca ok?
Andiamo subito al dunque: "Prometheus" è una puntata di LOST diretta da Roberto Giacobbo e firmata da Ridley Scott in cambio di assegno milionario. Una meschina strategia di marketing che sarebbe dovuta passare inosservata (della serie: riempiamo il tutto con mirabolanti effetti visivi e non se ne accorgerà nessuno) ma la produzione ha sottovalutato il potenziale emotivo e turbato dei fans di "Alien" (1979), film che mi sono squisitamente rivisto prima di concedermi alla visione dello scempio. Risultato: mi sono ritrovato da un capolavoro che ha cambiato per sempre la storia della fantascienza ad un horror comedy per sbarbatelli gasati del sabato sera. Ma cosa cazzo è successo? (me lo sono chiesto prima di accorgermi dello scherzo).
Il ritorno alla fantascienza del signor Ridley Scott era atteso da più di trent'anni, motivo? Non aveva più trovato una sceneggiatura interessante (ecco la saccente frase con cui liquidò un giornalista che nel 2001 osò chiedergli se avesse intenzione di tornare alla fantascienza: "SI! Dammi una buona sceneggiatura e mi metterò al lavoro domani mattina"), ed ora nell'anno 2012 si affida ad uno script di un autore televisivo. E' uno scherzo! Non ci vuole un genio per capirlo. Il film è impregnato da capo a piedi di "Lost Style", dalla recitazione televisiva degli attori, alle domande pseudo filosofiche senza risposte, mancava solo che ad un tratto uscisse Jacob (noto personaggio mistico della serie tv) dicendo che il pianeta alieno fu inventato da sua madre.
Inizialmente ho avuto la buona intuizione di vederlo in 2D, datosi che la terza dimensione (il bluff del decennio) mi ha altamente rotto i coglioni, ma per una volta mi sono sbagliato! Questo è un film che andava visto con gli occhialini, per il semplice fatto che sembrava di stare dinanzi ad uno splatter movie ironico in stile "Piranha 3D" o "San Valentino di Sangue 3D", in questo caso il divertimento non manca. Alcune scene da antologia come ad esempio (SPOILER) *la scena del parto cesareo automatico con apertura pancia a laser e chiusura ferita con spara punta a graffette giganti del 1970, quelle usate per chiodare i cornicioni al muro. Tecnologia "all'avanguardia" per una mitica scena alla Sam Raimi* (FINE SPOILER). Peccato che il regista risponda al nome di Ridley Scott! Uno che trent'anni prima non avrebbe mai inserito dello scialbo humour in un suo film, soprattutto in un caposaldo del genere in cui la serietà, il grigiore ed il pessimismo futuristico erano i punti di forza. Se una volta vedevamo un gruppo di astronauti camminare su un pianeta sconosciuto verso un inquietante relitto di astronave aliena (e ce la facevamo addosso grazie ad un atmosfera da gelare il sangue) oggi vediamo l'astronauta dentro l'astronave aliena che si fa UNA CANNA tirando il fumo da un tubo ficcato nel casco (non è uno spoiler dai! E' una scena immonda che se la leggete subito vi risparmiate i soldi del biglietto cazzo). Si ride! Con Prometheus si RIDE! Cosa che MAI mi sarei aspettato. MAI.
Mi sembra inutile parlare degli effetti visivi quando si ha una SCEMEggiatura così. Ok...visivamente ci troviamo di fronte ad un Kolossal al pari di "AVATAR" con inquadrature portentose, totali e panoramiche da urlo, set immensi, tutto molto bello... da vedere a Disneyland in 3D! Ecco.. si potrebbe proiettare in un parco divertimenti. Allora si... potrebbe essere una sorta di capolavoro. Se siete giovincelli a caccia di spettacolo puro allora scordatevi quello che ho detto fino ad ora. Prometheus è un ottimo film. Peccato che a recensirlo sia un fan della saga Alien.
...ah chiariamo una cosa per tutti coloro (compreso il regista) che si ostinano a dire che il film non è un vero prequel di Alien e che ci sono pochissimi collegamenti. NON E' VERO! Ci sono TANTI collegamenti, imbarazzanti omaggi, rimandi forzati e banali, il solito androide con la solita testa mozzata, i soliti xenomorfi (con design diverso alla Dolce e Gabbana) e addirittura (SPOILER) *Un finale con tanto di Alieno alla HR Giger versione storpia in computer grafica che tira fuori la seconda bocca in digitale, una MAZZATA che stende in pieno anche il fan meno severo* (FINE SPOILER). Qualcosa di abusivo, immorale e vergognoso!
Il finale poi... non solo riesce ad essere brutto, va oltre! Riesce a farti guardare con occhio diverso anche il primo Alien. In peggio ovviamente.
(SPOILER) *quando riguarderò il primo Alien e vedrò la scena dell'astronave aliena schiantata non potrò far altro che ripensare, piangendo, che fu fatta fuori da un NEGRO americano che la tamponò con la sua navicella spaziale pilotata con una console per DJ* (FINE SPOILER).
Spendo due parole anche per la grande preparazione scientifica dell'equipaggio di bordo, scienziati con dieci/venti lauree in ingegneria spaziale che si domandano come mai l'acqua nonostante le basse temperature non ghiacci. Perché forse c'è il sale? Teste di cazzo.
Vabbè ci sono cascato. Ma ora lo sapete.
...ah dimenticavo. Nella produzione esecutiva di questo scherzo TV c'è anche Roland Emmerich (non accreditato insieme a Giacobbo). Buon divertimento.
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