Prima di tutto trovo doveroso presentare il gruppo che mi appresto a recensire, ovvero gli statunitensi Ripping Corpse. La band nasce nel 1987 e sfortunatamente rimarrà una realtà underground per tutto il resto della carriera, le carte in tavola per arrivare al pari dei mostri sacri del genere vi erano tutte, per un motivo o per l'altro però, il gruppo non riuscì a raggiungere la meritata fama.
La line-up vede Scott Ruth alla voce, Shaune Kelly ed Erik Ruthan (si, proprio lui... il futuro chitarrista dei Morbid Angel) alle chitarre, Dave Bizzigotti al basso ed infine Brandon Thomas alla batteria. Tra il 1987 ed il 1990 la band incide tre demo che saranno il preludio ad un album seminale e dal quale molti altri gruppo trarrano ispirazione. Veniamo dunque all'analisi di questo lavoro dotato di un'energia straordinariamente straripante, si tratta dell'unico full lenght del gruppo, 'Dreaming With The Dead'. Si parte subito con la furiosa "Sweetness", traccia che permette all'istante di capire lo stile del gruppo; un poderoso connubio di Death\Thrash e Hardcore old school. Il risultato, fidatevi, è davvero devastante. Passiamo alla seconda traccia, la titletrack, anch'essa trainata da dei riffs fraseggiati con assoli al fulmicotone di Rutan, una song veramente bella e ben strutturata. La terza traccia, "Anti God"è la migliore del lotto, una rullata potente di batteria introduce un riff spietato, la voce di Ruth è veramente graffiante e poderosa, una song assolutamente stupenda. Molto buona anche la successiva "Glorious Depravity", seguita dalla tiratissima "Beyond Humanity", dotata di ottimi spunti solisti di Rutan.
Ottima la seguente "Feeling Pleasure Through Pain", un tempo medio roccioso con diversi cambi di tempo azzeccati. La settima e l'ottava traccia sono due song molto valide, rispettivamente "Through The Skin To The Soul" e "Rift Of Hate", sempre dotate di quella furia contenuta che poi esplode in un climax di devastazione. Buone canzoni anche "Deeper Demons" e "Sickness Of The Will", sempre contraddistinte dal caratteristico suono del gruppo. La penultima traccia "Chugging Pus" è una delle più particolari e meglio riuscite, con un riffing molto tagliente e uno splendido lavoro di rifinitura di Rutan. Ottima la conclusiva "Seduction Of The Innocent", un ulteriore pugno in faccia all'ascoltatore che viene investito da riffs affilati come rasoi e rallentamenti claustrofobici.
'Dreaming With The Dead', datato 1991, è una album che sfiora il capolavoro, sfortunatamente è stato il primo ed ultimo lavoro dei Ripping Corpse, che con qualche anno di esperienza in più ed un songwriting leggermente perfezionato avrebbero potuto regalare delle perle di valore inestimabile. Consigliato.
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