Corriamo, durante il giorno, durante la notte, senza sosta: scaliamo mura, ci arrampichiamo sui tetti, ci riversiamo per le strade. Cani sciolti, senza religione, senza la schiavitù dei principi, per natura stessa volubili e fallaci.
Alcuni sono silenziosi, si muovono nell'ombra, impercettibili all'udito; altri sono rumorosi, goffi, ma determinati: del resto, se non ti fai sentire, non potrai mai affermare di essere realmente esistito.
Qualcuno si perde lungo il tragitto, sopraffatto dagli innumerevoli ostacoli, qualcuno é rimasto ferito, qualcuno spezzato, qualcuno invece é ancora immacolato.
Siamo parole che volano sul beat, che cercano di incastrarsi perfettamente tra loro, prima che la cassa le scandisca.
<<Non potremmo fermarci?>>
<<Certo che potremmo, ma il beat é così impetuoso che se non ci diamo da fare, finiremo presto inghiottiti ! >>
Un nome: Ah, si, Rkomi
Residenza: ZONA 4
Potremmo fermarci un attimo, giusto il tempo di un brr o di un BANG BANG e prendere da bere, mentre aspettiamo qualche amico che ci porti da fumare , disquisendo amabilmente su dove siano stati presi i beat (la Nebbia in val Padana é drammatica), sulla potenza di certe rime, su dove cazzo sia finito Falco e cosa stesse facendo a casa di Ciccio quella sera, su quanto Marracash risulti fastidioso ogni volta che usa l'autotune e se non sia il caso di iniziare a crescere un po' (<<...ti rimangi la parola, io mangio aragosta...>> si candida a barra più squallida dell'anno) o su dove sia sparita la fotta che da sempre contraddistingue il rap di Noyz, invece no, osserviamo silenziosi questa pioggia di parole riversarsi sulle basi, che spaziano un po' in tutto, sia che si voglia omaggiare la scena di Toronto (La Solitudine, Mirko No), sia che si voglia dare un tocco più classico (Io In Terra), sia che si voglia sporcarsi un po' di cantautorato (Apnea). Tapparsi la bocca e ascoltare. Il tempo é l'unica cosa che davvero ci manca.
Forse il risultato non é quello che ci si aspettava (lo spettro di Dasein Sollen ancora infesta i nostri subwoofer), forse le aspettative sono state rispettate, non lo so. Quello che so é che questo fiume di parole, queste rime che tentano di incastrarsi tra di loro, a volte con soluzioni metriche improbabili, a volte con ottimi risultati, non può lasciare indifferente. Il trucco é andare in Apnea e lasciarsi sommergere lentamente dagli spaccati di vita di Rkomi, vividi ritratti.
Non é il disco di chi ce l'ha fatta, ma quello di chi ce la fa a restare a galla, nonostante tutto. Io In Terra. L'importante é rialzarsi.
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