In Brividi crudeli, volume appena pubblicato dalle Edizioni Hypnos, troviamo forse Robert Aickman al suo meglio: in effetti sono molti a considerarla la sua migliore antologia (anche se andrebbe detto che la sua produzione si attesta sempre su livelli ottimi). In precedenza questa raccolta venne pubblicata in Italia nel 1990 a cura del compianto Giuseppe Lippi con il titolo Suspense nella collana Oscar Horror Mondadori. Si è deciso giustamente di mantenere la sua traduzione che, per l’occasione, è stata revisionata. Il titolo originale di questo libro era Cold Hand In Mine e comprendeva 8 racconti. Qui è stato aggiunto il romanzo breve Gli stranieri: in realtà si tratta di un inedito emerso solo nel 2015 e pubblicato dalla Tartarus Press nel volume The Stranges And Other Writings. Per Giuseppe Lippi “In Robert Aickman…il reale è un mosaico composto di tessere straniate e spesso paurosamente prive di senso” ed è qui che risiede il fascino della sua narrativa. Come aveva notato David Tibet (grande collezionista di ghost-stories) del gruppo musicale dei Current 93 i suoi non sono classici racconti di fantasmi ma qualcosa di diverso, definito dallo stesso autore come “strange stories”. Qualcosa che ha a che fare con le zone sconosciute del nostro inconscio: in questo senso Aickman ha portato a compimento l’evoluzione della letteratura weird. Le sue particolari storie si soffermano sul concetto del vuoto della nostra esistenza. Alcuni dei racconti qui presenti, come Le spade e L’ostello, erano stati antologizzati anche nel fondamentale Il colore del male.
Per lo scrittore horror Laird Barron L’ostello è il suo capolavoro e, sinceramente, mi trovo perfettamente d’accordo con lui. La vicenda narra delle vicissitudini del protagonista Maybury, un oscuro impiegato, che si perde di notte con la sua auto in una zona sconosciuta e sperduta nella campagna inglese. Dopo essere stato morso da un gatto scorge la bizzarra insegna di un ostello. Non sapendo cosa fare decide di trattenersi almeno per la cena. Ma tutto all’interno dell’ostello sembra avere contorni bizzarri: il cibo viene servito in quantità eccessiva e gli ospiti presenti appaiono alquanto strani, come se vivessero in un mondo tutto loro. Sembra che entrare nell’ostello sia come penetrare in un’altra dimensione della realtà, una dimensione appartenente forse all’inconscio di Maybury. L’epilogo macabro lascia il lettore (come sempre con Aickman) con diverse possibili interpretazioni a disposizione. In Niemandswasser (non a caso esiste anche una canzone dei Current 93 con lo stesso titolo proveniente dall’album Sleep Has His House), ambientato in Germania, assistiamo alle vicissitudini del principe Elmo che infine troverà la risposta al dolore e alla sua alienazione nelle profondità del lago di Costanza. Diario di una ragazza inglese è invece forse il racconto più tradizionale di Aickman nel senso che omaggia il “topos” del vampiro ma lo fa alla sua maniera anche se l’espediente del diario è quanto di più gotico ci sia. Non mancano le citazioni di Ann Radcliffe, Lord Byron e Percy Shelley. Anche in le Le spade abbiamo modo di gustare il suo tipico stile: il racconto esplora un erotismo straniante e dai contorni deviati. Il citato romanzo breve Gli Stranieri (in parte non completato in alcune frasi) è un altro piccolo gioiello nel suo tipico stile ed era veramente un peccato che fosse ancora inedito. Non mancano anche qui riflessioni sulla natura del sogno e sull’infanzia. La vicenda è ambientata in una Londra autunnale dove Richard Roselink assiste ad eventi inesplicabili e sottilmente inquietanti che hanno per protagonista un suo amico alla disperata ricerca di una compagnia femminile. Può sembrare una storia di fantasmi ma, come sempre con lo scrittore inglese, non lo è mai esattamente. Credo che il lettore debba fare un piccolo sforzo per entrare nel mondo di Aickman ma, una volta superato il primo impatto, le soddisfazioni sono garantite. Disponibile sul sito delle Edizioni Hypnos: http://www.edizionihypnos.com/.
Robert Aickman “Brividi crudeli – Tutti i racconti fantastici – 4” Edizioni Hypnos – 435 pagine – Euro 24,90 – 2021
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