Che fine fanno le bambine prodigio??? E due dive ormai in decadenza?? La risposta è in questo film del 1962, tratto da un romanzo di Henry Farrell.

Il film è un misto tra film drammatico, tra horror gotico e thriller che racconta con amarezza il rapporto di profondo odio tra 2 sorelle-dive e il mondo dello spettacolo. Il regista riesce a mescolare perfettamente un clima morboso e il rapporto famigliare malato tra 2 sorelle facendo lavorare insieme due grandissimi attrici nemiche come Bette Davis e Joan Crawford, che si odiavano reciprocamente e mettendo in scena azioni macabre e di continue vessazioni da parte della sorella.

Il film racconta la storia di Jane Hudson, bambina prodigio degli anni 10 che accompagnava il padre nei suoi spettacoli di vaudeville in giro per gli Stati Uniti, riscuotendo un successo enorme, tanto da fare diventare la bambina viziata e cattiva, soprattutto con la sorella Blanche.

Passano gli anni e la scena si capovolge in quanto Jane, ormai dimenticata da tutti, continua a cercare di lavorare come attrice senza successo, solo grazie alla sorella Blanche che nel frattempo è diventata una dello starsystem hollywoodiano degli anni 30. Un giorno uno strano incidente automobilistico, il quale sembra dovuto alla sorella Jane, porta Blanche a rimanere paralizzata in una sedia a rotelle e a dover essere assistita dalla sorella Jane in un rapporto simbiotico morboso di odio e senso di colpa: infatti passano gli anni e Jane diventa un alcolizzata in preda a deliri di grandezza che pratica ogni sorta di angheria e di vessazioni sulla sorella paralizzata, per vendicarsi del successo che le ha tolto e rubato e a volte prova un senso di colpa per la responsabilità dellîncidente.

Mentre Blanche cerca di prendere dei contatti per internare la sorella, questa, in uno stato di delirio cerca di volere riproporre, ormai da sessantenne disfatta, il numero che portava in scena quando era la famosissima bambina Baby Jane. Scoperte le intenzioni della sorella Jane la picchia senza pietà e in uno stato di alterazione psichica porta la sorella, ormai deperita e in punto di morte, sulla spiaggia dove erano bambine. In questo stato di regressione infantile si avvicina alla sorella e in quel momento si scopre la terribile verità... che fa dire a Jane: "allora potevamo anche essere amiche in tutti questi anni.."

L'interpretazione delle 2 attrici è superba e in special modo quella di Bette Davis, che riesce perfettamente a esprimere tutta la cattiveria e la pazzia con una naturalezza incredibile, riuscendo a interpretare magnificamente il ruolo di un attrice di poco valore senza successo (mentre nella realtà è una delle migliori attrici americane) e anche grande l'interpretazione della Crawford sofferente e drammatica. Il film andrebbe gia solo guardato per l'interpretazione dei ruoli di queste due grandi attrici, che si detestavano ma si stimavano e penso che questo si sente nel film.

Aneddoto: sul set le 2 attrici se ne sono fatte di ogni come la Davis, sapendo che la Crawford aveva sposato il padrone della Pepsi, aveva fatto installare un distributore di Coca-Cola....

Un film da vedere assolutamente, molto meglio di Misery non deve morire (che ha ripreso questo film...).

 

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