Marlowe è un tipo di poche pretese, cencioso e pacato, si dondola fra gatti ruffiani e accoglienti vicine pseudo-hyppie, una sigaretta tira l'altra nel tentativo di far passare il tempo o di avvicinare la morte al suono elegante di un pianista Jazz.

Marlowe si muove tranquillo e con sguardo fisso a terra, poca voglia di guardare quella Los Angeles che lo circonda e che ormai conosce fin troppo bene, un occhio privato come lui ha un macigno di esperienza sul groppone che lo fà andare a capo chino, inutile alzare la testa, già sà cosa c'è in giro e non è niente di particolarmente buono.

Marlowe è un tipo tranquillo ed onesto, ironico e pungente, si aggira fra un supermercato notturno e un modesto accogliente appartamentino di periferia con vista panoramica e balconcino, se chiedete un favore lui non ve lo negherà, non farà domande e non chiederà niente in cambio ma non rompetegli troppo le balle, stà bene nel suo torpore e non ha nessuna intenzione di uscirne.

A Malibù c'è un residence bianco cocaina, villette spiaccicate una a fianco all'altra e belle fighette con la racchetta da tennis, scrittori ubriaconi svuotati e donne bruciacchiate e cotonate.

A Malibù c'è un limbo sospeso fra Hollywood e l'oceano, una controfigura della realtà con sbarra, guardia all'ingresso e quattro spanne di unto abbronzante sopra, una comunità che galleggia nell'aria in una bolla di sapone alla calendula, una categoria umana privilegiata che quando si sporca il culo deve rivolgersi al mondo dei "normali" là fuori per ripulirsi, deve appellarsi a tipi cenciosi e pacati come Marlowe.

E così il detective Marlowe entra nella bolla, questa non esplode, lo ingloba e si richiude attorno, nessun odore di calendula dall'interno, c'è troppo da ripulire, ricoltivare, reidratare, troppa merda in giro da spalare.

E allora su detective, corazzati come sai con la tua astuzia e la tua linguaccia impavida, badile in mano e olio di gomito, in fondo fare la cosa giusta è appagante, rigenera anima e mente... e poi è il tuo lavoro perdiana!

Come? scavi, scavi e non vedi il fondo? servirebbe una ruspa cingolata per farsi strada in tutta quella sporcizia? ci vorrebbe un'ondata divina purificatrice da quell' oceano che veglia e inghiotte tutti senza distinzioni?

No Marlowe, scordatelo, nessun intervento dall'alto qui nel limbo, se vuoi aiutarti quell'onda devi essere tu, la giustizia devi farla tu ricordi?

Cosa? non ti sento... quell'odoraccio ti confonde? non sai più cosa sia giusto e sbagliato?

Beh amico mio... hai sempre una pistola.

Il "Lungo Addio" è il noir della pece cotta al giallo del sole californiano.

Marlowe è tutti noi, pecore messe in un angolo da questo mondo falso e corrotto, costrette ad agire come lupi.

Buon per lui.

Siga!

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