Ho sempre amato il cinema esagerato e fracassone di Robert Rodriguez. I suoi film (tolto lo splendido "Sin City" di Miller) li ho sempre reputati delle adorabili vaccate. Ho apprezzato la trilogia del Mariachi, mi son divertito con le belle trovate pulp di "Dal tramonto all'alba" e lo splatter estremo di  "Planet Terror". Per questo attendevo con ansia "Machete" (anticipato da un finto trailer a dir poco esilarante).

Che dire? Delusione. Sono uscito dal cinema insoddisfatto. Di solito i film del regista Tex-Mex mi lasciano un bel sorriso da ebete. Sono quelle tamarrate giuste. Quelle tamarrate che ti fanno dire: "Cazzo si! Ci voleva! Cazzo!!!". Insomma, sono LE tamarrate. "Machete" parte bene. L'introduzione è spettacolare. Teste che partono. Arti mutilati. Una bella manza tutta nuda che estrae il cellulare dalla sua "tasca naturale" (si, l'applauso è partito, non sono ancora così snob). E pensi: "Cazzo, si! Ci voleva! Cazzo!!!". Poi? Poi la trama inizia ad intrecciarsi e a caricarsi, sino a prendersi  persino troppo sul serio. I dialoghi cominciano a perdere mordente, risultando, via via, sempre più noiosi. Le belle trovate sono poche e Rodriguez ricorre al citazionismo esasperato di se stesso. Ci saranno almeno una decina di scene prese da "Desperado" e "C'era una volta in Messico". La prova di De Niro è (come ormai da copione) poca cosa, l'ex Goodfella si limita a fare il buffone con i suoi mitici sorrisetti e nient'altro. Trejo è meno espressivo di Stallone (e di gran lunga più brutto). Segal è una figurina inutile, ma, del resto, lo è sempre stato.

Ad alzare la media sono le fighe. Sembra una frase fatta da macho, ma è così. Jessica Alba è di una bellezza disumana (quando si fa la doccia è partito il mio ultimo: "Cazzo si! Ci voleva! Cazzo!!!"), davvero, scopro l'acqua calda, ma è una dea. Lindsay Lohan e Michelle Rodriguez non lesinano in quanto a coefficiente di vulvaggine, il quale (il coefficiente ndr.) si fissa su valori elevatissimi. In ogni caso non bastano dei bei pezzi di carne per rendere decente un film (o si?).

Delusione. Forse mi aspettavo di più, perché adoro l'amicone di Tarantino. O forse è una vera e propria ciofeca. Troppe idee riciclate. Davvero troppe. Peccato, perché le premesse per un cult del cinema trash c'erano tutte.

Almeno Danny Trejo sarà stato al settimo cielo, dopo essersi slinguato mezzo cast di gnocche spropositate. Beato lui, che sicuramente la frase: "Cazzo si! Ci voleva! Cazzo!!!" la starà ancora ripetendo.

3 di stima, Robert...

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