Robert Zemeckis è un abile regista e sceneggiatore. Nella sua carriera ha raccolto buoni riscontri ed ha girato film cult come "Forrest Gump" che tra le altre l'ha condotto alla conquista di una statuetta. Nel 1985 è candidato alla miglior sceneggiatura originale per "Ritorno Al Futuro", titolo originale "Back To The Future".
Il film è una fantacommedia ben interpretata da Michael J. Fox (Martin McFly) e Christofer Lloyd (Emmet Brown detto Doc). Per scegliere il protagonista Zemeckis provò diversi attori. Originariamente il ruolo doveva essere di Fox, ma fu costretto inizialmente a girare parti del film con Eric Stolz. Tornò velocemente sui suoi passi dopo aver notato l'inadeguatezza "comica" dell'attore di scorta e costrinse così Fox ad un "tour de force" (in quel periodo era impegnato su un altro set).
Martin è un giovane con ambizioni da rock-star, con una famiglia un po' malconcia e con lo scienziato pazzerello Doc Brown come amico fidato. Doc ha inventato una macchina del tempo con l'obiettivo di viaggiare nel futuro. Il mezzo richiede plutonio per compiere il viaggio temporale e lo scienziato l'ha rubato a dei libici che si mettono sulle sue tracce per farlo fuori. In una rocambolesca fuga, dopo uno scontro a fuoco con i libici, Martin scappa con la macchina del tempo e si ritrova nel passato. Conosce suo padre e sua madre ancora teen-agers e rischia di modificare radicalmente la sua esistenza facendo inizialmente innamorare sua madre di sè. L'obiettivo sarà di far innamorare la madre di suo padre per non compromettersi l'esistenza, ma soprattutto di tornare nel futuro. Non sarà facile, ma con l'aiuto del giovane Emmet Brown, inizialmente perplesso ed incredulo, Martin otterrà in modo incredibile inaspettati risultati per sè e per la sua famiglia una volta tornato al futuro.
Splendide le musiche di Alan Silvestri, perfette per questa pellicola fantastica. Ci sono alcune trovate geniali che rendono il film avvincente ed accattivante con momenti di suspance molto coinvolgenti. Fox fa la parte dell'eroe extratemporale che finisce per salvare, oltre a se stesso, proprio tutti. Nel film ci sono un mucchio di minuscoli dettagli che vanno ad omaggiare vecchi film con tematiche simili, dai nomi dei protagonisti a piccoli oggetti sparsi nelle scenografie. Regia brillante ed effetti speciali ben strutturati vanno ad arricchire una trama di sicuro interesse. Fox è adatto ed efficace, Lloyd si cala perfettamente nella parte dello scienziato pazzo e diverte colorando la sua interpretazione. Molti i fan della pellicola, che avrà un paio di sequel, di buon successo, ma a livello trama qualitativamente inferiori. E' in commercio il cofanetto con l'intera trilogia.
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