Probabilmente il nome di Robi Zonca, eccellente chitarrista e vocalist, non dirà molto al grande pubblico ma gli appassionati di blues e gli addetti ai lavori riconoscono in questo musicista uno dei protagonisti assoluti del panorama blues italiano e non solo.

Con numerose e prestigiose collaborazioni sia in Italia sia all'estero con artisti del calibro di Tolo Marton, Treves Blues Band, Ginger Baker, Ronnie Jones, Andy J. Forest e tanti altri ancora, si è ritagliato uno spazio e una credibilità notevole e il passo alla produzione e pubblicazione in proprio è la logica conseguenza di tanta passione, esperienza e talento.

Debutta nel 2003 con l'album "Do You Know?" che viene subito apprezzato e trasmesso dalle numerose e tanto invidiate radio specializzate degli States e d' Europa, ed è solo l'inizio di un percorso musicale ricco di successi e soddisfazioni che lo porta ad incidere altri 3 album fino a questo nuovo e ottimo "So Good", fresco di pubblicazione.

Un album brillante, fresco e divertente che alterna blues elettrici in perfetto stile Chicago Blues a suadenti e malinconiche ballate, un lavoro elegante e di gran classe, e non potrebbe essere diversamente vista la qualità della band di Zonca impreziosita anche da alcuni ospiti illustri del calibro di Fabrizio Bosso alla tromba, Luther Kent alla voce, e "Jantoman" Aguzzi già membro di Elio e S.T. alle tastiere.

La titletrack "So Good" apre le danze con un coinvolgente riff che sa tanto di Texas Blues, ed è un eccellente inizio per un album che si presenta subito piacevolissimo, impressione confermata dalla successiva "Feel Like Dancing" che ci porta su piste funky blues assolutamente travolgenti con i fiati e la chitarra cristallina ed elegante di Zonca protagonisti assoluti, fiati che ritroviamo ancora più incisivi in "Feel Like Dancing Reprise" alla traccia n.10 con la strepitosa partecipazione di Fabrizio Bosso in un pezzo dove il funky e il jazz  si fondono in modo sublime, con l'unico " difetto " di essere un brano troppo
corto per i miei gusti.

Accanto a pezzi solari ed elettrici troviamo come dicevo anche affascinanti e malinconiche ballate di grande atmosfera come "Save My Soul" con lo splendido gioco a due voci di Robi Zonca e Sabrina Kabua, e soprattutto la bellissima "Don't Let The Sun Catch Your Crying", che ci riporta col cuore sulle rive del Mississippi con la voce calda e malinconica di Luther Kent a ricordarci le origini del blues e le forti sensazioni emotive che da sempre lo contraddistinguono.
In definitiva un album bello e divertente con 11 tracce che scorrono via in modo piacevole e senza cadute di tono, elegantissimo nei suoni, nelle voci e in tutte le composizioni, un lavoro curato e permeato di autentica passione e amore per il blues in tutte le sue sfaccettature, sia nei passaggi più intimi e tipicamente southern, sia nelle atmosfere più elettriche ed urbane tipiche del blues di Chicago e Detroit, a ulteriore ed ennesima dimostrazione che in Italia esistono eccellenti musicisti che non temono alcun confronto a livello  internazionale, quello che manca purtroppo è la visibilità, una certa cultura ed educazione musicale e gli spazi dove suonare, ma questo è un discorso che ci porterebbe troppo lontano.

Da non perdere !

Concludo con paio di video e un ringraziamento speciale a Robi Zonca per la graditissima e amichevole collaborazione, simpatia e grande disponibilità.

Carico i commenti...  con calma