Quarto capitolo del famoso Gran Theft Auto, un gioco molto discusso per i suoi contenuti violenti, talvolta razzisti, talvolta pornografici e ovviamente diseducativi al massimo, si questo gioco è tutto ciò che nostra mamma, la chiesa, la maestra non vuole che facciamo.

Breve sunto dei capitoli precedenti riguardante la grafica e trama; i primi due Gta divennero famosi e apprezzati da molti per la semplicità e per l’originalità ma di certo non per la grafica, essendo dei giochi in 2D con visuale dall’alto. Molte persone tra cui il sottoscritto speravano un giorno di vedere un Gta in grafica 3D ed ecco che esce il terzo capitolo con una storia con un personaggio non più anonimo, anche se non ha mai aperto bocca in tutto il gioco, si può sentire un gemito ogni tanto quando viene colpito. Ci sono altre versioni di Gta; il vecchissimo London  in 2D, Vice city (3D) dove il personaggio è un italiano di nome Tommy Vercetti e infine San Andreas (3D) dove il personaggio è un Afro-americano. Insomma dei stereotipi mafiosi.

Passiamo adesso al gioco vero è proprio, impersoneremo Niko Bellic, un originario dell’est europa immigrato a Liberty City per fuggire dalla malavita che conduceva nella sua patria. Ad arrivare a Liberty City lo convince suo cugino Roman, che via e-mail gli scrisse di vivere il sogno americano, con donne, macchine potenti, soldi e ville, ma alla fine arrivato la scopre che è tutta una menzogna, il cugino gestiva una modesta azienda di taxi ed era indebitato fino al collo per il suo vizio del gioco d’azzardo. Niko perciò si trova costretto a re intraprendere la vita da malavitoso, conoscendo man mano gente più potente e influente nel mondo del crimine organizzato. Una storia non molto convincente ma l’aspetto positivo e che in seguito possiamo prendere decisioni che modificano lievemente la trama.

Il gioco in se presenta una buona grafica non eccellente, i dettagli sono stati trascurati, e non mi stupisco visto che hanno praticamente riprodotto New York, i personaggi molte volte somigliano tantissimo al protagonista tanto che pensavo fossero gemelli, l’unica cosa che li differenzia è il vestito un’acconciatura leggermente diversa. Le macchine sono state curate quasi al dettaglio anzi credo che nel crearlo abbiano concentrato l’attenzione sulle macchine, mi ha colpito molto quando si compiono gli incidenti, la macchina viene danneggiata nel punto preciso dove è stata colpita, anche se tocchiamo leggermente un'altra macchina possiamo notare graffi o piccoli bozzi. Purtroppo c’è sempre il vecchio difetto riscontrato comunemente nei vecchi videogiochi, che sarebbe quello in cui la grafica si corregge da sola nel momento in cui arriviamo in un posto troppo velocemente (o almeno così  ho visto). Il sonoro è decisamente nella norma, ha molte stazioni radio di ogni genere, ci sono però pochi autori e gruppi musicali famosi, sono riuscito a trovare si e no due gruppi che conosco e che apprezzo uno dei miei preferiti i Smashing Pumpkins con la canzone "Today".

La giocabilità è molto semplice, non ci sono combinazioni di tasti strani, il sistema di mira è un po’ “pesante” ma fortunatamente c’è la modalità di agganciamento che ho utilizzato spesso e che mi ha aiutato molto nel finire le missioni. L’arsenale non è nulla di stravagante ha solo l’essenziale per uccidere le persone e distruggere i mezzi. I soldi sono importanti per comprare munizioni vestiti per rimorchiare meglio agli appuntamenti al buio, mangiare, offrire da mangiare quando usciamo con gli amici e altre piccole sciocchezze. Dovremo ogni tanto portare a spasso i nostri amici, accettare i loro inviti per giocare a freccette, bowling, biliardo, o semplicemente per mangiare insieme, bere un po’ o vedersi uno spettacolo di cabaret, più ci usciamo e ci divertiamo con loro senza farli morire più gli diventiamo simpatici e ci aiuteranno con il lavoro da malavitoso, stessa cosa ovviamente con le donne, se non usciamo con loro a lungo andare diverranno sempre più acide e complessate, ci sono anche dei mini giochi arcade. Il gioco è eccessivamente lungo ma infondo forse è più un pregio che un difetto, raramente le missioni si ripetono, una in particolare mi ha colpito molto è stata la rapina in banca, un pezzo molto adrenalinico da film americano.

C’è anche l’online un po’ coraggiosa come idea, disorganizzato non impegnativo, ma allo stesso tempo può essere divertente rende più completo il gioco.

Un bel gioco specialmente per gli amanti della serie, riesce ad intrattenere per un bel po’ di tempo, qualche errore di grafica e di realizzazione dei personaggi, ma alla fine ogni persona, gioca a Gta solo per far male alla gente e per far un po’ di casino in città con i cari trucchi ormai che ormai diciamo sono annessi al gioco come una tradizione. Non è un titolo che mi ha entusiasmato ma è comunque giocabile.

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