Dai in verità non mi aspettavo nulla, però memore delle imprese godzilliane di Emmerich pensavo d passare due orette di buon filmone hollywodiano ...purtroppo non è stato così.

Il film parla degli Yagal una tribù che vive sperduta tra le montagne bergamasche. Nel villaggio vive una paffuta veggente, sola e unica detentrice (o meglio consumatrice) dell'hashish esistente sulla terra; nel villaggio vive anche Mosè un classico bravo ragazzo col pallino della bigiotteria di bassa qualità, infatti confeziona scadenti collanine di corno di mammuth che vende ad alto prezzo a quei babbei dei suoi amici. Il tempo scorre tranquillo tra cacce ai mammut e balli intorno al fuoco fino al giorno in cui compare al villaggio Tavolet una ragazza dagli occhi blu sintomo dell'uso massiccio di una pregiata varietà di funghi allucinogeni, viene presa subito come pupilla dalla veggente e portata nella sua tenda dove insieme si drogano alla faccia di tutti gli uomini incazzati a cui non resta altro che farsi i rasta e rompere le palle ai mammut. Mosè e Tavolet si piacciono ma non possono consumare perché nessuno gli aveva spiegato come fare e quindi devono aspettare che inventino la televisione, Mtv e Camila Raznovich che gli insegni come si fa. La tranquillità del villaggio viene sconvolta il giorno che la nazionale di rugbi neozelandese arriva al villaggio e fa un casino allucinante infatti rubano la carne, la droga e le donne (compresa Tavolet). La veggente incazzata come una iene manda Mosè e gli uomini più forti a recuperare tutto o almeno la droga.

Parte allora l'inseguimento dei neozelandesi oltre le montagne, lunghe ed estenuanti marce condite con canzoncine neniose, giungono allora in mezzo alla foresta dove i rugbisty si accampano, all'improvviso (forse causa un trip malriuscito) vengono tutti attaccati da dei tacchini giganti idrofobi ma riesconotutti a salvarsi. In seguito arrivano in Puglia ad Alberobello dove li accoglie una tribù di neri capitanata da Robespierre, lui e Mosè entrano subito in sintonia in quanto anche a Robespierre era a stata ciulata tutta la Ganja e tutte le manze; insieme continuano il viaggio nel deserto reclutando le altre tribù del deserto e collettivamente decidono di fondare il club delle tribù palestrate capitanato da Mosè. Giungono infine nella città dei neozelandesi dove comanda Sabrinah nota escort bolognese con manie di grandezza. Viene servita da monaci maya con una raucedine pazzesca e insieme danno direttive agli schiavi per costruire una ventina di piramidi per convincere gli ispettori a organizzare l'Expo 2015 li in Egitto.

Solo che alla fine arriva Mosè con i sindacati tutti incazzatissimi e fanno chiudere tutti i cantieri in quanto non rispettavano le norme (ogni tanto qualcuno veniva ucciso o frustato con troppa forza) o forse perché tutti gli schiavi venivano pagati in nero. Sabrinah arrabbiatissima cerca di far qualcosa ma Mosè che aveva da poco visto 300 prende la rincorsa e la trafigge con la lancia. Mosè che nel frattempo aveva chiesto aiuto ad Aldo Busi su come consumare ritrova Tavolet e dopo aver salutato Robespierre e gli amici del club da le dimissioni e torna tra le montagne con la sua squinzia e le istruzioni su come coltivare l'erba.

Il buon Emmerich non riesce da tempo a tornare ai fasti di Godzilla e questo film ne è solo la prova. Se comunque volete spegnere il cervello e godervi un pò di buon cinema di serie C andate a vedere pure 10.000 A.C.

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