Third Law "Ad ogni azione corrisponde una reazione uguale e contraria".
Colonna sonora di stridenti contrasti. Desolante glaciale solitudine, la speranza di una romantica consapevolezza di essere soli per un breve lasso di tempo in un sonoro viaggio sci-fi.
" In System " galleggiare nel vuoto al suono di un violoncello incrociando ignoti relitti electro, materia oscura e rumore di fondo. Suite dell'infinito.
"Ho visto cose che umani non potreste neanche immaginare", destrutturazione sonora di "Mass , forse solo intravista da un Daniel Lopatin qualche ciclo solare passato.
Assenza di peso , la solitudine degli orizzonti cosmici Kubrickiani di "401", finale dell'odissea spaziale dell'ormai frantumate intelligenza sintetica di Hall .
Ambient graffiata da oscure misteriose entità metalliche che brillano all'alieno ritmo delle sfere universali. Presenze che alla fine del viaggio , nella musica dei titoli di coda omaggiano i padri nelle sintetiche orchestrazioni dei Tangerine Dream.
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