"Circo Immaginario" è lo splendido album di una splendida artista. L'album si ispira all'omonimo romanzo di Sara Cerri. Si tratta di un lavoro più che mai eclettico. Si passa dal valzer al tango, dalla musica balcanica allo gipsy swing. Ma troviamo anche dei brani che starebbero bene cantati da una principessina Disney ed in più qualche brano strumentale di una dolcezza che fa venire in mente il miglior Satie. Tutte con un unico denominatore, ovvero l'allegra tristezza, (o la triste allegria se preferite...), dell'universo circense. E, si badi, il circo non è da intendersi solamente come un tendone dove si esibiscono clown ed aceobati. Questo è un circo metaforico... vagamente felliniano. Il circo della vita. E sullo stesso tema non è certo facile uscirsene con un album interessante, principalemnte perchè il tema è stato abbondantemente trattato e sviscerato (Capossela, Mannarino, Orselli, Sirianni, Tessadri, solo per fare qualche nome).
Qui Sofia è la piccola portagonista del romanzo che da sola... deve crescere, ovvero trovare la sua via. Nel romanzo come nell'album.
Insomma, ascoltando questo CD ho ritrovato versi e melodie che mi hanno fatto pensare, oltre al già citato Satie, anche a Waits, Capossela, Bregovic, Thiersen, e Goyeneche! Rossana Casale è una che di musica se ne intende parecchio ed ha una bellisssima voce. Opera di rara sensibilità.
Assolutamente consigliato.
Carico i commenti... con calma